Al sorteggio della fase a gironi di Champions League fare di peggio era forse impossibile per il Milan. Al contrario per il Napoli non era un’utopia trovare un girone più abbordabile di quello che l’urna di Montecarlo ha riservato. Possono invece decisamente sorridere Lazio e Inter. In sintesi, è il commento del sorteggio di Montecarlo che vede il Milan inserito nel girone di ferro con Psg, Borussia Dortmund e Newcastle. Il Napoli, in prima fascia, pesca il Real Madrid insieme a Braga e Union Berlin. Sorteggio favorevole (ma comunque da livello alto) per Lazio e Inter. Sarri trova Feyenoord, Atletico Madrid e Celtic, Inzaghi affronterà Benfica, Salisburgo e Real Sociedad. Chi non sorride dopo l’urna è il Milan, che però vuole tradurre sul campo l’autostima per la semifinale raggiunta nella scorsa stagione. Stavolta oltre alla qualità delle avversarie, c’è anche l’elemento simbolico del ritorno degli ex: Donnarumma (Psg) e Tonali (Newcastle). Due storie, personaggi e probabilmente accoglienze future diverse, ma in ogni caso le gare casalinghe contro francesi e inglesi non saranno sfide qualunque. A prescindere lo sarà anche Napoli-Real Madrid. Se poi aggiungi che sulla panchina dei Blancos c’è l’ex Carlo Ancelotti, ecco che c’è un sapore speciale in più. Poi c’è il Braga (che non ha mai superato i gironi nella sua storia) e l’Union Berlin, probabilissima futura squadra di Leonardo Bonucci e protagonista di una partenza a punteggio pieno in Bundesliga.
La Lazio può sorridere. Evitati gironi di ferro, ma guai a sottovalutare le avversarie. Per la terza volta in un anno e mezzo, il Feyenoord giocherà a Roma e probabilmente lo farà senza tifosi, visto il divieto di trasferte reciproche tra tifosi romani (sia laziali che romanisti) e olandesi negli ultimi precedenti. Poi c’è il Celtic, che sul mercato ha venduto Jota, e l’Atletico Madrid del grande ex Simeone. I colchoneros sul mercato hanno fatto poco e niente. In difesa sono arrivati Soyuncu, Galan e Azpilicueta, mentre il ritorno di Joao Felix dal prestito al Chelsea ha riportato più malumori che altro. Sorteggio abbordabile anche per l’Inter. Il Benfica nei gironi sa spesso esaltarsi, mentre il Salisburgo ha venduto molti talenti. Il Real Sociedad ha fatto un salto di qualità in Spagna, ma in Europa fatica ancora. Lo dimostra l’eliminazione nella scorsa stagione per mano della Roma di Josè Mourinho, con i baschi mai veramente in partita. Missione alla portata per i nerazzurri grazie anche ai rinforzi dell’estate.