La rivalità si riaccende, Italia e Serbia saranno nuovamente l’una davanti all’altra nella sfida di domani alle ore 10:00 valevole per il Mondiali 2023 di basket. Gli azzurri arrivano da tre successi nelle ultime quattro partite contro i balcanici, dal Pre Olimpico di Belgrado 2023 fino al Torneo dell’Acropoli di Atene di tre settimane fa. Per gli azzurri sarà un appuntamento estremamente importante, visto che sono costretti ad inseguire nel nuovo raggruppamento. Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Gianmarco Pozzecco, alla vigilia della gara, è intervenuto in conferenza stampa: “Italia-Serbia sta diventando una classica ormai. Come sempre noi dovremo giocare una partita perfetta perché anche stavolta affronteremo una squadra molto forte, con molte armi a disposizione, talento e stazza diffusi. Mi dispiace molto non vedere in campo Borisa Simanic, al quale mando un forte abbraccio e un grande in bocca al lupo. Per quanto riguarda noi, giocheremo il nostro solito basket, quello che ci ha contraddistinto fino a questo momento. Ho visto i ragazzi molto concentrati e determinati a fare ancora un passo in avanti in questo Mondiale. In questi due giorni abbiamo riposato, ricaricato le pile, ci siamo allenati bene e abbiamo preparato la partita. Siamo pronti”.
La Serbia ha dominato il gruppo B sbarazzandosi di Cina, Portorico e Sud Sudan, per questo motivo l’Italia sarà ancora una volta l’underdog della sfida. Tre gare in cui ha brillato il talento di Bogdan Bogdanovic, argento ai Giochi di Rio 2016 e argento ai Mondiali in Spagna nel 2014. Per lui tre gare in doppia cifra nella prima fase (14+17+23). Una mano calda armata dal play Nikola Jovic, 25 punti contro il Sud Sudan e soprattutto 8.3 assist di media, secondo solo al portoricano Tremont Waters (8.7) in tutto il mondiale. Sotto le plance Nikola Milutinov, terzo in tutto il torneo alla voce rimbalzi (10.3 di media). Nel complesso, la Serbia è la terza squadra per punti segnati al Mondiale: 104 di media: meglio solo il Canada e gli Stati Uniti.
Tra le due squadre c’è un solo precedente ai Mondiali, che risale alla rassegna iridata cinese del 2019, quando la squadra del ct Sacchetti perse 92-77 nel primo girone. L’altra gara della prima giornata del Girone I vede il derby fra Repubblica Dominicana e Portorico, con la palla a due alle ore 14.00 italiane. La Repubblica Dominicana è a punteggio pieno, mentre i boricuas arrivano alla seconda fase con due vittorie (Cina e Sud Sudan) e una sconfitta (Serbia). Le due Nazionali caraibiche arrivano alla sfida con un fresco precedente alle spalle – il 4 agosto per entrambe era il primo match di preparazione al Mondiale, nel quale si impose il Portorico 93-86.