Dietro l’assenza di un comunicato ufficiale della Reggina dopo il verdetto del Consiglio di Stato c’è chiaramente grande sconforto. Il club sperava infatti che il ricorso contro l’esclusione dal prossimo campionato di Serie B venisse accolto e invece così non è stato. Una vera doccia fredda per tutto l’ambiente, che dopo una gloriosa storia di oltre 100 anni dovrà ripartire dai dilettanti. Innanzitutto, però, c’è da fare chiarezza sui vertici della società.
Non è ancora chiaro infatti se il proprietario della Reggina 1914 Srl sia Felice Saladini o Emanuele Ilari. Quest’ultimo aveva rilevato la società, ma solamente qualora venisse riammessa alla cadetteria. A prescindere da ciò, l’unica certezza è che il tempo passa e che l’iscrizione al campionato (qualunque esso sia) va formalizzata al più presto. Come riporta l’ANSA, le emozioni che si respirano nell’ambiente sono rabbia e tristezza, specialmente da parte chi era rimasto al centro sportivo Sant’Agata e sperava in un epilogo diverso.