Calcio femminile

Caso Rubiales, Rapinoe: “Quel bacio segno di misoginia e sessismo”

Megan Rapinoe - Foto Lorie Shaull - CC-BY-SA-2.0

Anche Megan Rapinoe, stella del calcio statunitense, si scaglia contro Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio spagnola nella bufera per il bacio a Jennifer Hermoso dopo la vittoria mondiale in Australia. Rapinoe in quel bacio vede il simbolo del “profondo livello di misoginia e sessismo in quella Federazione e in quell’uomo. Sul palco più importante, dove dovresti festeggiare, Jenni è stata molestata fisicamente”, le sue parole a “The Athletic”. Secondo “Marca”, intanto, il Consiglio Superiore dello Sport sta pensando di portare il caso davanti al TAD, il Tribunale amministrativo che ha il potere di decidere sull’interdizione di un presidente federale. Rubiales però non arretra. Il capo del calcio iberico ha convocato un consiglio federale straordinario e spiegherà invece quello che è successo con la Hermoso. Di certo, non può contare sul Governo. Pedro Sánchez ieri aveva ritenuto necessario “continuare a prendere provvedimenti per chiarire ciò che abbiamo visto. Ci sono stati alcuni comportamenti inaccettabili che dimostrano che nel nostro Paese c’è ancora molta strada da fare in termini di uguaglianza, rispetto e parificazione dei diritti di uomini e donne. È stato un gesto inaccettabile”, ha affermato il premier.

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