Serie B

Catanzaro, il Sindaco Fiorita: “Lo stadio Ceravolo è pronto. Attendiamo la decisione della Lega”

Tifosi Catanzaro
Tifosi Catanzaro - Foto LiveMedia/Antonio Moniaci

“Lo stadio ‘Nicola Ceravolo’ è pronto per ospitare le partite casalinghe dell’Us Catanzaro, grazie allo sforzo straordinario prodotto in meno di tre mesi per adeguare alle normative della Lega un impianto vetusto e dove erano stati effettuati nel recente passato discutibili, costosi e parzialmente inutili interventi”. Lo si legge in una nota del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. “Il parere positivo espresso ieri dalla Commissione provinciale di vigilanza – aggiunge Fiorita – e dall’ingegnere Carlo Longhi è l’attestato del lavoro svolto su tre fronti: il rifacimento totale del manto erboso e del suo sistema di irrigazione; la creazione di nuovi spazi e servizi, nonché la riqualificazione di quelli esistenti; il sistema di illuminazione. Un impegno notevole, ai limiti del proibitivo, che l’Amministrazione ha affrontato con il massimo della determinazione, mettendo a disposizione tutte le risorse disponibili”.

E ancora: “Se il completamento delle opere è arrivato non a metà settembre come molti tecnici pronosticavano, ma a fine agosto e prima dell’esordio casalingo delle Aquile – sostiene il primo cittadino di Catanzaro – lo si deve a imprese, maestranze e professionisti che non si sono risparmiati nemmeno un secondo, lavorando nelle giornate torride della più calda estate degli ultimi decenni e in una fase dell’anno in cui le forniture dei materiali sono certamente più problematiche”. “Ora attendiamo le decisioni – sottolinea Fiorita – che adotterà la Lega di serie B alla quale abbiamo inviato già ieri sera i verbali della Commissione di vigilanza ad integrazione di tutta la restante documentazione inviata non appena terminati gli ultimi lavori. Rispettiamo ovviamente le regole burocratiche imposte dalla Lega, ma riteniamo che autorizzare l’esordio casalingo del Catanzaro in uno stadio che ormai rispetta perfettamente tutti i parametri rappresenterebbe un atto di giustizia e di buon senso che può fare solo bene al calcio italiano”.

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