“Io sono sempre molto esigente con me stesso e per arrivare in finale devo fare sicuramente qualcosa di più di quello che valgo ora e so fare. Sono esigente ma penso che questa sia la mentalità che ogni atleta deve avere prima della gara”. Così Filippo Tortu ai microfoni di Sky Sport 24 in vista della gara dei 200 metri ai Mondiali di Budapest. “Sono arrivato prima per vivere bene i giorni precedenti la gara, vivere il Mondiale, dalla mensa al viaggio, cose che mi aiutano ad ambientarmi e a vivere la gara con una motivazione in più”, ha detto ancora Tortu. “Il clima molto umido non è ideale per correre, e domani per le batterie alle 13 farà molto caldo, ma poco cambia, è uguale per tutti. Anche alla sera con tanta umidità bisogna stare attenti”, ha spiegato l’azzurro. In merito, infine, alla 4×100, con le batterie che venerdì precedono la finale dei 200 metri, Tortu ha concluso: “Non mi sono ancora posto il problema, prima ho i 200 e vedere se avrò la finale. Il mio obiettivo è quello, e spero che questo problema di sovrapposizione ci sarà. In ogni caso credo sia un errore, ma era così già agli Europei e pare che andrà sempre così”.
Mondiali atletica Budapest 2023, Tortu verso i 200: “Servirà anche qualcosa in più rispetto a quello che so fare”
Filippo Tortu, mondiali atletica Eugene 2022 - Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL