Wojciech Szczesny è sempre stato un giocatore che non ha mai tenuto qualche risposta per se: quando ha ritenuto il momento giusto di dire una determinata cosa, l’ha detta. Anche in questo caso il portiere polacco è stato estremamente chiaro. Ai microfoni di Tvp Sport, portale polacco, ha parlato del suo futuro in tinte bianconere della Juventus.
Le parole di Szczesny: “Ho detto più volte che finché la Juventus mi vorrà, resterò lì. Non tengo conto di cosa di dice. So che sono e sarò un giocatore della Juventus. A meno che non mi vogliano. Sono legato a questo club, rispetto le loro decisioni. Mi vogliono qui per difendere la porta della Juventus. L’argomento finisce qui. Se arrivasse una chiamata dall’Arabia Saudita? Ho un sacco di soldi nella mia vita. Preferisco le sfide divertenti e difendere la porta della Juventus, è la sfida più bella che posso darmi. Credo che valga la pena avere priorità diverse dalla ricerca del denaro. Al Real al posto di Courtois? Non mi interessano storie di questo genere. Siamo stati espulsi dalle coppe europee e non ho intenzione di fare nulla al riguardo. È quello che è e ora ci sarà più tempo per allenarsi adeguatamente e un po’ più di riposo, per la prima volta nella mia carriera. Non è la fine del mondo per me, siamo stati trattati come siamo stati trattati. Avremo sicuramente tutto il tempo per lavorare durante la settimana“.
Sulla stagione alla Juventus: “Quando giochi partite ogni due giorni, il programma della settimana prevede che giochi una partita, poi ti alleni per il recupero, poi ti prepari per la partita successiva e giochi una partita. Non c’è tempo per costruire durante la stagione. Ora tutto sembrerà un po’ diverso. Dobbiamo abituarci e lavorare il più possibile per raggiungere il successo in quelle competizioni in cui possiamo giocare. Questo club è così abituato a vincere che il giorno dopo aver vinto un campionato avevi voglia di vincerne un altro. C’è frustrazione per il fatto che non abbiamo avuto successo ultimamente. C’è la motivazione per tornare a lottare per gli obiettivi più alti“.
Sulla nazionale polacca: “So di avere sempre meno di queste stagioni davanti a me. Cerco di godermi il momento perché non so per quanto tempo potrò giocare ai massimi livelli. Per ora mi sento bene, ma non mi sento pronto per giocare fino ai 40 anni. Penso di non avere molto tempo a disposizione. Cerco di godermi il momento e il fatto di trovarmi in un posto come questo, mi sento una figura importante nel club. Farò del mio meglio per riportarlo al top. Ho sempre pensato di concludere la mia carriera mentre ero ancora al top. Non vorrei continuare la mia carriera dopo, solo per scoprire che non ho idea di cosa fare nella vita. So che la fine è vicina, ma non sono triste. Sono motivato a fare il più possibile per il club e per me stesso negli ultimi anni“.