“Il problema della violenza e degli hooligans non è solo greco, ma di tutto il continente. Chiedo a tutti a livello europeo di contribuire a eliminare questo cancro”. Lo ha detto il presidente dell’Uefa, Aleksandar Ceferin, in una conferenza stampa ad Atene insieme con il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, parlando dell’accoltellamento mortale di un tifoso dell’Aek Atene prima di un match di Champions League tra la squadra greca e la Dinamo Zagabria, che è stato rinviato.
“Faremo tutto ciò che è in nostro potere per garantire che una simile tragedia non accada mai più”, ha affermato Ceferin, mentre il premier ha promesso che “i colpevoli saranno trovati e puniti per questo omicidio”, sollecitando un “meccanismo europeo per affrontare la violenza negli stadi e punirla in modo efficace”. Mitsotakis ha anche sottolineato di aver concordato con i presidenti dei principali quattro club greci che “la polizia opererà negli stadi per controllare gli ingressi”.