Nella giornata odierna di martedì 8 agosto, è entrata in vigore la legge antipirateria, volta a tutelare chi acquista i diritti tv della Serie A. D’ora in poi, infatti, il Garante delle Comunicazioni potrà vietare l’accesso ai portali pirata nei primi 30′ della diretta della gara trasmessa: ciò accadrà grazie a una piattaforma automatizzata messa a disposizione della Lega Serie A e utilizzata soprattutto dall’Agcom. Una misura necessaria per ridurre la pirateria dato che, come emerge dall’ultimo Osservatorio Fapav/Ipsos, il 49% di chi fruisce di un contenuto illegalmente si convertirebbe immediatamente a una modalità di sottoscrizione legale.
“Negli ultimi mesi della scorsa stagione calcistica Dazn ha lavorato assiduamente in coordinamento con le autorità competenti, riuscendo a determinare il blocco di almeno 80 siti pirata che hanno trasmesso illecitamente sul territorio italiano le partite di Serie A Tim in violazione dei diritti e che sono stati chiusi grazie all’intervento dell’Agcom. Sulla base di questa decisione Dazn ha avviato azioni di risarcimento danni per il momento su 26 siti che diverranno circa 50 entro fine settembre. Siamo certi che queste azioni contribuiranno a sensibilizzare in maniera significativa sull’importanza della lotta alla pirateria, permettendo di vedere riconosciute formalmente le perdite aziendali e di sistema, innescando un effetto deterrenza. Come è emerso dall’indagine Fapav/Ipsos, ad oggi la percentuale delle persone che si trovano i siti oscurati è ancora troppo bassa, parliamo del 17% dei pirati. In virtù di questo, si comprende pienamente l’importanza del nuovo quadro normativo e regolamentare che fa dell’Italia un paese all’avanguardia” si legge in un comunicato di Dazn.