Nella lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, José Mourinho ha toccato vari temi, tra cui la sua esperienza sulla panchina della Roma: “Quando entri in contatto con la realtà romanista ti chiedi perché si sia vinto così poco. Davvero non c’è qualcosa di diverso che tu possa fare per aiutare il club? Personalmente non mi sono mai pentito di aver scelto la Roma, nella maniera più assoluta“.
Lo Special One ha poi proseguito: “Ovviamente al momento non posso essere contento, ma nessun allenatore al mondo lo sarebbe in questa situazione. Tuttavia è sbagliatissimo sostenere che io sia in guerra aperta con la società e con Pinto. Entrambi sanno che siamo in ritardo; chi soffre davvero è chi lavora e dovrà schierare la miglior squadra possibile contro la Salernitana“. Infine, Mourinho ha ammesso: “Probabilmente vent’anni fa sarei stato incazzato e avrei fatto casino, ma con l’esperienza ho imparato che senza le difficoltà è più difficile provare grandi gioie, come dice il Papa. Non sono né incazzato né depresso“.