Canottaggio

Canottaggio, finali Coppa del Mondo Varese: i risultati degli azzurri

Il due senza senior Niccolò Mornati e Vincenzo Capelli - Foto M. Perna

Oggi, domenica 17 aprile, si sono disputate le finali della prima prova di coppa del mondo di canottaggio sul bacino del Lago di Varese. L’Italia ha partecipato con 8 imbarcazioni in 6 specialità, 2 femminili (due senza e doppio) e 4 maschili (due senza, quattro senza, quattro di coppia, otto). L’epidemia di influenza ha frenato gli azzurri (stop per Francesco Fossi, del doppio maschile, e per Emanuele Fiume, del 4 di coppia), costringendo il doppio al ritiro dalla finale B, mentre Romano Battisti si è trasferito dal doppio al 4 di coppia.

Nel due senza femminile, Alessandra Patelli e Sara Bertolasi producono una performance di tutto rispetto e si piazzano al secondo posto dall’inizio della gara dietro all’equipaggio vincitore del Sud Africa. Mantengono la posizione fino alla fine rispondendo agli attacchi della Spagna, e si aggiudicano la medaglia d’argento. Un risultato che fa ben sperare in prospettiva della qualificazione olimpica ancora in gioco per questo equipaggio.I colleghi Niccolò Mornati e Vincenzo Capelli nel due senza maschile partono molto forte e si mantengono nelle posizioni di testa fino ai mille metri di metà percorso. Nel finale però l’equipaggio inglese, campione del mondo in carica nel due con, prende la testa della gara, con l’Olanda e il Sud Africa ad inseguire per le medaglie. L’Italia chiude quarta, l’equipaggio olandese si aggiudica l’argento dietro agli inglesi, mentre i sudafricani arrivano terzi.

Il quattro senza campione del mondo in carica composto da Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo e Marco di Costanzo disputa una gara emozionante in cui gli Stati Uniti conducono dall’inizio alla fine, ma gli azzurri dopo una partenza in sordina inghiottono uno alla volta tutti gli avversari e si presentano al rush finale in seconda posizione sopravanzando gli olandesi. Il loro aumento è irresistibile e per poco fanno sperare di poter superare anche gli americani. Purtroppo la linea d’arrivo è “troppo vicina” e i nostri chiudono in seconda posizione dietro agli Stati Uniti: medaglia d’argento. Bronzo per l’Olanda.

Nella finale del 4 di coppia maschile, l’equipaggio composto da Francesco Cardaioli, Alessio Sartori, Giacomo Gentili e Romano Battisti (salito in barca oggi stesso) ha il difficile compito di presentarsi al via con una formazione mai provata. La Russia prende rapidamente il controllo della gara con il Canada in seconda posizione. Seguono Polonia e Estonia. L’Italia si gioca con la Norvegia la quinta piazza, e riesce a passare l’armo scandinavo appena dopo metà gara. Le posizioni non cambieranno fino all’arrivo. Medaglia d’oro alla Russia, argento al Canada e bronzo alla Polonia. Italia quinta. Percorso in salita per quest’imbarcazione verso la qualificazione olimpica ancora da assicurare.

Le nostre Giada Colombo e Laura Schiavone nel doppio femminile sono protagoniste di una buona gara in cui rimediano a una partenza soft rimontando colpo su colpo e portandosi in terza posizione alle spalle di Polonia e Olanda. L’equipaggio azzurro mantiene questa posizione per gran parte della gara ma nel finale lo sforzo profuso viene pagato con un aumento finale non brillante, e lo nostre atlete vengono superate dalla Danimarca, che le relega fuori dal podio. Passa purtroppo anche la Finlandia, proprio nelle ultime palate. Medaglia d’oro alla Polonia, mai in discussione, argento Olanda e bronzo Danimarca. Italia quinta.

L’ultima gara del programma, quella dell’otto maschile, regala una bel finale di giornata ai tifosi azzurri. L’Italia schiera due equipaggi ai blocchi di partenza, quello titolare alla ricerca della qualificazione olimpica, e quello Under23. La Polonia scatta in testa al via, ma l’equipaggio titolare italiano le si mette subito alle calcagna. A metà percorso è l’Olanda a passare al comando, ma l’Italia è sempre saldamente in seconda posizione, e anzi aumenta il distacco sulla Polonia che insegue. L’Italia aumenta ancora il ritmo e si porta quasi a ridosso degli olandesi sul finale di gare, ma si deve accontentare del secondo posto all’arrivo. È però una medaglia d’argento davvero pesante perché arriva mettendosi dietro gli equipaggi di Polonia e Romania, non ancora qualificati per Rio e quindi diretti avversari per la regata di qualificazione olimpica di Lucerna. Chiude in ultima posizione l’equipaggio italiano Under23.

Per quanto riguarda le finali B, l’Italia presentava due equipaggi nella gara del 4 senza pesi leggeri maschile, in quanto entrambi erano rimasti fuori dalla semifinale di ieri. La gara è stata vinta con autorità dall’imbarcazione con a bordo Tuccinardi, Gravina, Sfiligoi e Tedesco, che si classifica quindi settima a livello assoluto. Ultimo invece l’altro equipaggio fiaccato dall’influenza e composto da Di Seyssel, Goretti, La Padula e Oppo, quindi 12esimi assoluti. Nella finale B del doppio pesi leggeri femminile ancora due equipaggi italiani: le veterane Sancassani e Milani si piazzano seconde per un soffio alle spalle delle svedesi dopo una partenza non brillante ma un seconda parte di gara all’attacco. Le giovani Pollini e Rodini invece arrivano quarte dietro all’Inghilterra, a due secondi dalle colleghe più esperte. Ottave e none quindi i risultati a livello assoluto.

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