Positiva a un controllo anti-doping effettuato lo scorso marzo, Gwen Berry ha ricevuto una squalifica di 16 mesi. La martellista statunitense di 34 anni è stata sanzionata dall’USADA (Agenzia anti-doping degli Stati Uniti) per positività allo spironolattone. L’atleta si è giustificata dicendo di averlo assunto poiché contenuto in un medicinale che ha preso, tuttavia non ha prodotto le carte necessarie per l’esenzione terapeutica. In virtù di questo stop, Berry sarà costretta a rinunciare ai Giochi di Parigi 2024.
Atletica, doping: squalificata per 16 mesi la martellista Berry
Provette per un test antidoping