Niente riscatto ma altra disfatta per l’Italia, che non riesce a reagire dopo il ko per 5-0 contro la Svezia e cede il passo al Sudafrica, venendo eliminata dai Mondiali femminili 2023. A Wellington termina 3-2 il match, in cui le azzurre sprecano troppo e pagano a caro prezzo una serie di sanguinosi errori difensivi. Oltre al danno anche la beffa dato che il gol vittoria del Sudafrica arriva al secondo degli 11 minuti di recupero. Dopo lo splendido Mondiale del 2019, le azzurre di Milena Bertolini salutano l’Oceania a testa bassa, consapevoli di aver gettato alle ortiche un passaggio del turno alla portata, specialmente perché artefici del proprio destino (bastava un solo punto).
CRONACA – Dopo 10 minuti di equilibrio più totale, in cui nessuna delle due squadre riesce a rendersi pericolosa, un ingenuo fallo di Dhiamini su Beccari regala all’Italia la possibilità di sbloccare il match dal dischetto. A battere e trasformare il calcio di rigore è Caruso, brava a portare avanti le azzurre. Il Sudafrica reagisce e al 21′ colpisce il palo con Moodaly a portiere battuto. Il gol del pareggio arriva però una decina di minuti dopo, al 32′, con un folle autogol di Orsi, protagonista di un retropassaggio alla cieca verso Durante che rotola in rete. Le ragazze di Bertolini appaiono piuttosto tese, ma hanno subito la chance per tornare avanti. Al 34′, però, sugli sviluppi di un calcio d’angolo è il palo a negare la gioia del gol a Beccari. Dopo 7 minuti di recupero, termina dunque il primo tempo sull’1-1.
La prima metà della ripresa è una sofferenza costante per l’Italia, che non trova tranquillità ed è costantemente in affanno su ogni iniziativa delle avversarie. Il Sudafrica sfiora il gol a più riprese e al 67′ lo trova con Magaia, servita benissimo da Kgatlana e brava a battere con freddezza Durante. La situazione per l’Italia appare disperata, tuttavia una palla inattiva regala ulteriore speranza alla nazionale azzurra. Su un corner dalla sinistra, Girelli spizza di testa ma il tocco decisivo è di Caruso, che con l’anca spinge in rete e sigla il 2-2. Dopo un lungo check del Var, l’Italia può dunque festeggiare il pareggio e la qualificazione virtuale. Le azzurre si rinvigoriscono e giocano in maniera più leggera, ma il copione non cambia. Poca freddezza sotto porta (clamoroso errore di Girelli da sola contro il portiere) e troppi errori difensivi condannano le ragazze della ct Bertolini. Al 92′ Magaia sfugge alla retroguardia azzurra e serve a Kgatalana una palla solo da spingere in rete. Il Sudafrica trova così il 3-2 che vale il passaggio del turno.
ARGENTINA-SVEZIA 0-2: Nell’altra gara del girone, invece, la Svezia ha superato comodamente l’Argentina per 2-0, vincendo il girone a punteggio pieno. Nonostante un massiccio turnover, la compagine scandinava si è imposta senza grosse difficoltà, trovando entrambe le reti nella ripresa: al 66′ ha sbloccato il match Blomqvist, mentre al 90′ Rubensson ha chiuso i giochi su calcio di rigore.