“L’ingombrante Bonucci dietro lo strappo tra Mancini ed Evani”. Questo il titolo scelto dal quotidiano Il Giornale sui retroscena dell’addio del vice di Roberto Mancini, Alberico Evani dalla nazionale maggiore di calcio. Dopo 13 anni di Italia e 5 da secondo del c.t. azzurro, “Chicco” ha salutato Coverciano. Secondo Il Giornale, alla base ci sarebbero anche delle divergenze di opinioni. Durante l’ultima convocazione stagionale della Nazionale in vista delle due sfide di Nations league, c’è stata come al solito una riunione interna allo staff per valutare i tagli dopo il pre-raduno in Sardegna. In quella circostanza, riporta il quotidiano, Evani ha espresso le proprie perplessità sull’utilità di confermare Leonardo Bonucci e di rinunciare a Manuel Locatelli. Non solo. Anche parte del gruppo azzurro sarebbe rimasto sorpreso della presenza del centrale juventino in rosa.
Pochi giorni fa Evani alla Gazzetta dello Sport aveva parlato del suo addio ai colori azzurri: “Mi ha telefonato Roberto (Mancini ndr), mi ha spiegato che la Federazione voleva cambiare e intendevano propormi la Nazionale femminile. Qualche giorno fa ho chiamato il segretario Vladovich per chiudere ufficialmente il rapporto. Lì è venuta fuori la proposta dell’Under 20. Mi sono preso un giorno per riflettere e poi ho detto no grazie. Non potevo tornare indietro. Mi sono convinto che era l’ora di cambiare. Dovevo farlo prima”.