Ci sarà anche l’Athletica Vaticana ai Mondiali di ciclismo in programma a Glasgow (Scozia) dal 2 al 6 agosto 2023. La “squadra del Papa”, sarà rappresentata da Rino Alberto Bellapadrona e Marcus Bergmann, che parteciperanno alla Gran Fondo di giovedì 3 agosto, e da Rien Schurrhuis, che domenica 6 si misurerà con i migliori al mondo nella prova elite. La seconda partecipazione in un Mondiale, dopo l’esordio in Australia, vivrà che andranno oltre lo sport. Sabato l’abbraccio con la comunità vincenziana “Ozanam” nell’incontro organizzato con l’arcidiocesi di Glasgow. La bicicletta di Schurrhuis, inoltre, sarà messa all’asta e il ricavato sarà devoluto al Dispensario pediatrico vaticano “Santa Marta”, che assiste 500 famiglie povere con bambini piccoli.
“Questo progetto concreto di inclusione attraverso lo sport testimonia che la squadra di ciclismo di Athletica Vaticana si è preparata molto bene per i Mondiali scozzesi – le parole di Schurrhuis -. C’è la consapevolezza della responsabilità di rappresentare l’Associazione polisportiva vaticana per il secondo anno consecutivo ai Mondiali di ciclismo. Non andiamo a pedalare ‘e basta’. Ci alleniamo anche alla solidarietà. Con lo stile di Athletica Vaticana siamo andati in Australia e ora andremo a Glasgow per promuovere concretamente, e non solo a parole, valori importanti come la fraternità e l’inclusione attraverso il ciclismo. Lo sport è per tutti e tutti nello sport hanno la stessa dignità. Per questo è anche un modo per trovare strade di unità e di pace, riconoscendo la ricchezza delle nostre diversità con un linguaggio comune e a tutti comprensibile. Non mi sento mai solo quando pedalo in bici: siamo veramente una comunità e nessuno è da solo. Il ciclismo insegna questa esperienza di essere insieme, ‘gruppo’ che si sostiene e non lascia mai solo chi resta indietro. Daremo il meglio di noi stessi in bici, crescendo insieme come persone che fanno parte della comunità sportiva fraterna, inclusiva e solidale di Papa Francesco”.