“Stiamo lavorando; penso che già la settimana prossima daremo qualche nuova buona novità rispetto al progresso dei lavori. Avendo fatto l’Expo, conosco un po’ le difficoltà che ci sono nel percorso, ma quando tutto è ben pianificato e quando dietro ci sono macchine come quella che abbiamo bisogna essere fiduciosi. Quindi non ho grandi timori rispetto ai tempi. Ovviamente bisognerà porre attenzione e tutto quello che oggi si costruisce costa di più di quanto si era immaginato due o tre anni fa. Questo è un problema che stiamo affrontando”. Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala a margine del Consiglio Nazionale del Coni alla Torre Allianz sede della Fondazione Milano-Cortina, a proposito dei lavori preparativi dei Giochi invernali 2026.
Aspettiamo nei prossimi giorni un responso importante che è quello della sovrintendenza che ci dirà se San Siro è vincolato e in che modo. Questo è fondamentale perché io sono disponibile a tutto ma sarei molto prudente sul fatto di avere uno stadio nuovo di fianco a San Siro con San Siro funzionante. Vorrebbe dire imporre ai residenti della zona oltre 200 giorni di eventi l’anno”. “Sarebbe un’ottima cosa: mi pare scontato che nel 2026 o 2027 la finale arriverà a Milano. Io spero nel 2026 anche solo perché sarò ancora sindaco. Sono stato recentemente a Istanbul per vedere la mia Inter in una serata sfortunata ma di nuovo ho toccato con mano cosa vuol dire di questi tempi ospitare una finale di Champions. E’ una grandissima opportunità. Credo che a maggio sapremo la decisione finale e io mi auguro di poter ospitare la finale del 2026″, conclude Sala.