“Meraviglia e gratitudine per la vittoria dell’Italia sull’Argentina al debutto nel Mondiale femminile”, esordisce così Arrigo Sacchi ai taccuini de La Gazzetta dello Sport. “Non mi aspettavo di vedere una Nazionale tanto aggressiva, ben organizzata, determinata. Gratitudine perché lo spettatore chiede emozioni e, quando le riceve, è giusto che ricambi con un grazie”.
L’ex ct azzurro si dedica poi ad un’analisi tecnica: “Non ricordo rappresentative nazionali che abbiano affrontato in questo modo l’Argentina, e questo va a tutto merito della squadra azzurra che è stata compatta sia nel primo sia nel secondo tempo, ha fatto un pressing continuo ed efficace, ha giocato a ritmi altissimi, ha raddoppiato costantemente le marcature e ha dimostrato di essere ben organizzata. È stato il ritmo a mandare in crisi l’Argentina, che aveva giocatrici di ottime qualità ma che, tuttavia, non sono riuscite a esprimersi come desideravano”.