Thomas Ceccon si prende la medaglia d’oro nei 50 farfalla ai Mondiali di Fukuoka e lo fa con il record italiano in 22”68. “Non sono nemmeno così stanco – dice a Sky Sport -. Ho l’adrenalina a mille: adesso sono ancora attivo. Oggi due grandi gare; penso si possano commentare da sole. Non ho tirato al 100% nel dorso. La cosa importante è aver vinto questo maledetto 50 delfino. È una gara a cui tengo molto, visto che alcuni dei miei record giovanili li ho fatti in questa specialità. Sono davvero contento: volevo fare almeno un titolo prima di partire”. Ceccon è il quarto nuotatore italiano a salire almeno cinque volte sul podio mondiale in vasca lunga, eguagliando Massimiliano Rosolino. Davanti a lui ci sono solo Gregorio Paltrinieri (8) e Federica Pellegrini (11). Oggi il successo è arrivato dopo una mezz’ora incastonata tra la semifinale dei 100 dorso e appunto la finale dei 50 farfalla: “Non me la ricordo, ero molto concentrato e penso si debba vivere di questa tensione, voglia di fare e divertirsi”.
Ai microfoni Rai, Ceccon scherza: “Preferivo la medaglia di Budapest, era più grande e pesava anche di più. Davvero una grande gioia e soddisfazione. Pensavo che se non faccio queste cose adesso che ho 22 anni non le faccio più. Stasera mi sono quasi commosso quando mi ha scritto mia mamma; gareggio anche per la mia famiglia, non voglio deluderla. Domani c’è la mia gara ma per questa sera voglio godermi ancora i mei 50 farfalla. Nei 100 dorso se faccio la mia gara con il ritorno più in progressione posso portala a casa”.