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Atletica, Eyof 2023 Maribor: ventotto azzurrini al via, Pagliarini e Paoletti per confermare i titoli dello scorso anno

Stadio Raul Guidobaldi Rieti, atletica - Foto Francesca Grana/FIDAL

Saranno 28 gli azzurrini al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Maribor, in Slovenia, evento riservato alla categoria allievi (under 18) e che da lunedì a sabato assegna le medaglie. Alice Pagliarini nei 100 metri e Viola Paoletti nei 3000 proveranno a bissare i titoli dello scorso anno. Tornano in azione anche Sofia Pizzato (100hs), Valentina Vaccari (400), Elisa Marcello (200) e Lorenza De Noni (800) che insieme a Pagliarini hanno conquistato l’oro con la staffetta. Tra gli uomini, c’è da registrare il miglior tempo europeo dell’anno per il marciatore Giuseppe Disabato nei 5000 su pista (20:43.39). Due rivali nella corsa al secondo oro consecutivo per la leader azzurra Alice Pagliarini, quest’anno capace di 11.57 a Grosseto: la sfida è con la svedese Olivia Lundberg che con 11.56 ha corso un centesimo meglio della marchigiana e con l’estone da 11.58 Miia Ott. Elisa Marcello in gara nei 200 metri che vedono favorita la ceca Terezie Taborska, nei 400 Valentina Vaccari è la fresca primatista di categoria con 53.81.

Nel mezzofondo saranno quattro gli italiani. Lorenza De Noni scesa a 2:06.71 negli 800, Melania Rebuli nei 1500, la campionessa in carica Viola Paoletti nei 3000, la siepista Sofia Sidenius nei 2000 siepi. Nomi interessanti negli ostacoli. Sofia Pizzato ha già festeggiato lo scorso anno il bronzo agli Europei under 18 di Gerusalemme nei 100hs, Elisa Valensin al primo anno di categoria è già a 58.33 nei 400hs. Dal fronte delle pedane, occhio soprattutto a Erika Saraceni nel triplo (12,87). La lunghista Elisa Valenti ha superato i sei metri (6,02), lanci per Anita Nalesso (peso) e Martina Lukaszek (disco), marcia per Serena Di Fabio migliorata fino a 23:36.66 nei 5000. Parte per fare esperienza lo sprinter Leo Domenis (100). Possono coltivare ambizioni Alessandro Trotto nei 200 e soprattutto Simone Giliberto, terzo accredito tra i partecipanti nei 400 con 47.99, nella gara che lancia il ceco Ondrej Loupal (47.36). Nel mezzofondo l’Italia schiera un talento emergente come Manuel Zanini, già alla migliore prestazione italiana indoor dei 1500, stavolta impegnato nei 2000 siepi, forte del terzo tempo delle entry-lists (5:49.62). Iscritti anche Mattia De Rocchi negli 800, Jacopo Risi nei 1500, Fikadu Santelia nei 3000.

Negli ostacoli c’è un atleta che quest’anno ha sfilato un record di categoria a Andrew Howe ed è Matteo Togni (110hs), nuovo detentore della MPI allievi con le barriere della categoria assoluta (106 centimetri, 14.59). Il suo è il quarto crono tra i partecipanti con gli ostacoli da 91 centimetri (13.60). Scatta da terzo, invece, Paolo Bolognesi nei 400hs in virtù del 52.86 di Caorle, pronto a marcare il francese Wassim Taouil (52.06). Dai salti, riflettori sul lunghista Rocco Martinelli, terzo del lotto con il recente 7,48 tricolore (spicca il 7,81 del ceco Petr Meindlschmid), e possono giocarsi buone carte anche Aldo Rocchi nel triplo (15,00 quest’anno, 15,17 da cadetto) e Riccardo Befani nell’asta (5,04). Lanci per Davide Camilli (martello), marcia per un medagliato europeo di Gerusalemme, l’argento Giuseppe Disabato, capolista nei 5000 su pista e candidato naturale per un risultato di valore.

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