Ciclismo

Tour de France 2023, pagelle diciassettesima tappa: impresa Gall, Pogacar crolla e Vingegaard prenota il bis

Jonas Vingegaard
Jonas Vingegaard - Foto LiveMedia/Laurent Lairys/DPPI

Le pagelle della diciassettesima tappa del Tour de France 2023, una frazione epica di altissima montagna con arrivo a Courchevel dopo una salita lunga 28 km e con pendenze importanti, oltre al muro finale. A trionfare, compiendo una grande impresa, è Felix Gall, ma l’attenzione è tutta sulla lotta alla classifica generale, che si chiude qui: Pogacar, che è persino caduto, va in crisi nera e perde oltre cinque minuti, Vingegaard va all’attacco e ora è sua la Grande Boucle, ancora una volta. Di seguito ecco i voti ai protagonisti.

FELIX GALL voto 10 Perfetto, semplicemente perfetto. Va da solo nel momento migliore, decide di aggredire la fase iniziale della salita, poi gestisce e Simon Yates si rifà sotto, ma nel finale va col passo giusto e non lo si prende più. Vince la tappa forse iconica di questa edizione.

SIMON YATES voto 8 Avrebbe forse potuto provare a dare il tutto per tutto per tentare di riprendere Gall prima degli ultimi km, non c’è riuscito. Ha dimostrato di avere la gamba giusta, ma è mancato quel qualcosa in più per fare la differenza.

JONAS VINGEGAARD voto 9 Sono finiti gli aggettivi, inscalfibile aggiungiamo oggi. Non cede una virgola e quando Pogacar va in crisi anziché gestirsi va all’attacco, ritmo forsennato il suo, per dimostrare che se anche lo sloveno fosse stato in discreta forma, lui lo avrebbe staccato. Alieno.

TADEJ POGACAR voto 6 Non si può scendere sotto la sufficienza, anche in una giornata così, in primis perché è caduto e può aver influito, in secondo luogo per come non si è arreso e per come non ha smarrito il sorriso. Ora si punta al podio.

GIULIO CICCONE voto 8.5 Eccezionale nella sua strategia: prendo tutti i GPM prima dell’ultima ascesa, poi mi defilo: così facendo tiene la maglia a pois e di salite dure da qui alla fine ce ne sono ma non tantissime. Il sogno di portarla a Parigi pienamente in piedi.

PUBBLICO voto 0 Non è possibile essere così indisciplinati: bisogna fare spazio ai corridori, e ancor prima alle ammiraglie, se no il rischio è quello di bloccare i mezzi che a loro volta bloccano i corridori. E se fosse stata fermata la maglia gialla? Ah, è successo proprio questo. Disciplina, questa sconosciuta.

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