Fikayo Tomori parla da leader e da uomo squadra del nuovo Milan che sta nascendo. Il difensore inglese ha raccontato di essere “il traduttore” del neo acquisto Loftus-Cheek, e punta su di lui. “Se avessi un pound lo punterei su Loftus-Check, è mio amico, sono il suo traduttore, ho parlato con lui prima della firma e sono sicuro delle sue qualità. Pulisic? Lui è forte, veloce e farà tanti gol. È diverso dai giocatori che abbiamo in questo momento. Sono contento per loro e per noi – ha spiegato a Sky Sport – Leao è già molto forte ma può esserlo ancora di più. Anni fa, quando arrivai al Milan, dissi che c’era un giocatore diverso da tutti, ed era lui perché ha tutto: tiro, assist, qualità, velocità e potenza. Sa che deve essere ancora più attento e focalizzato: durante i riscaldamenti lo controllo con lo sguardo”.
In un Milan che ha salutato Maldini (“C’è un rispetto speciale, da ex difensore mi dava molti consigli. Non c’è nessuno come lui e nessuno può sostituirlo ma la società ha cambiato e noi giocatori siamo focalizzati solo sul campo“), Tomori vuole recitare un ruolo da protagonista. “Quest’anno sarà più difficile del passato, stiamo facendo qualcosa di diverso per volontà del mister. Vogliamo vincere trofei per riscattare la scorsa stagione, sappiamo bene chi siamo. Lo scorso anno il mese di gennaio ci ha distrutto – ha ammesso il centrale inglese – Quest’anno faremo di tutto per vincere, perché siamo fieri di essere giocatori del Milan. Vogliamo vivere una stagione da ricordare”.