L’ex numero uno del mondo Novak Djokovic, al termine della semifinale vinta in tre set 6-3 6-4 7-6(4) contro Jannik Sinner, ha commentato la sua prestazione: “Le semifinali sono sempre partite incerte, lottate. Il punteggio non racconta la realtà di quello che è successo sul campo. E’ stato un match super lottato, il terzo set l’avrebbe potuto vincere lui, ma ha sbagliato qualcosa e mi ha concesso di arrivare al tie-break. C’è stata molta pressione nel terzo set, io ho avuto le mie chance all’inizio, lui ha dimostrato perché è uno dei leader della nuova generazione“.
“E’ bello far parte di questa nuova generazione, lo amo. I 36 anni sono i nuovi 26. Se sto giocando il mio miglior tennis? Mi piacerebbe crederci, il nostro è uno sport individuale, devi metterti quindi nelle migliori condizioni mentali e fisiche. Cerco di non guardare l’età come una cosa che mi disturba. Io ho tanta motivazione, gioco uno sport che amo e che mi ha dato tanto. Provo gratitudine e voglio ricambiare il favore a questo sport giocando il più che posso”, ha concluso il serbo.