La dodicesima tappa del Tour de France 2023 (Roanne – Belleville en Beajoulais, 168.8 chilometri) ha visto la vittoria di Ion Izagirre, giunto in solitaria dopo aver staccato i suoi compagni di fuga a 31 chilometri dal traguardo sull’ultima salita di giornata. Ad un minuto dal basco al secondo posto si piazza Mathieu Burgaudeau che anticipa Matteo Jorgenson, mentre il sesto classificato Thibaut Pinot grazie alla giornata in fuga recupera cinque posizioni nella generale dove ora è decimo.
Le pagelle dei protagonisti
Ion Izagirre 10: Giornata perfetta per il basco che regala alla Cofidis la seconda affermazione di tappa in questo Tour. Stacca i compagni di fuga sull’ultima salita poco prima dello scollinamento guadagnando parecchio in discesa, replicando l’azione con cui vinse la sua prima e fino ad oggi unica tappa al Tour nel 2016 a Morzine.
Mathieu Burgaudeau 9: Bel risultato per il francese per lui e per il team, che dopo tante giornate in fuga riesce finalmente ad ottenere un gran podio di tappa, peraltro in una frazione come quella di oggi molto complicata.
Matteo Jorgenson 8: Nelle fughe è una conferma pure lui e dopo il quarto posto di Puy de Dome si migliora ottenendo il suo primo podio di tappa in un grande giro in carriera.
Tobias Johannessen 7.5: Terzo a Cauterets e quinto oggi, sia per lui che per la squadra risultati costanti che vanno a premiare chi ci prova sempre da lontano.
Thibaut Pinot 7: Non riesce a fare la differenza per vincere la tappa, ma grazie alla fuga recupera ben 5 posizioni in classifica dove ora è in top ten, decimo.
Mathieu Van der Poel 7: L’olandese ci prova andando in fuga e provando ad anticipare i colleghi in vista dell’ultima salita; ci riesce ma quando questi partono su quelle pendenze ha ben poco da fare. Lo rivedremo aiutare Philipsen nei prossimi giorni.
Guillame Martin 6: Nel gruppo di testa era uno tra gli scalatori più forti, eppure non riesce a fare la differenza quando Izagirre scatta e deve accontentarsi del settimo posto.
Julian Alaphilippe 5: Il due volte campione del mondo ci prova ad inizio tappa, ma quando la fuga buona parte lui non c’è e perde una grande occasione per vincere una tappa in questo Tour.