Calcio

Diritti tv 2021-2024, stangata dell’Antitrust per Tim e Dazn

Giorgia Rossie Borja Valero
Giorgia Rossi e Borja Valero - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

L’Antitrust ha sanzionato per 760 mila euro Tim e per oltre 7 milioni Dazn per l’intesa sui diritti tv del campionato di calcio di Serie A 2021-2024. Questo è quanto si legge nel provvedimento diffuso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha chiuso dunque l’istruttoria. Secondo questa l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con suoi concorrenti nel settore delle telecomunicazioni, poteva determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive in atto nel settore delle Tlc nei mercati dei servizi di connettività e della vendita al dettaglio dei servizi televisivi a pagamento.

In virtù dell’accordo, infatti, Tim ha commercializzato un’offerta in bundle non replicabile dai suoi concorrenti, comprensiva dei contenuti di TimVision e di Dazn e del servizio di connettività. Si trattava, inoltre, di un’offerta suscettibile di sottrarre ai concorrenti di Tim, attivi nei mercati delle comunicazioni elettroniche, la possibilità di associare ai propri servizi di connettività contenuti di particolare pregio, come i diritti per la visione delle partite del campionato di Serie A per il triennio 2021-2024, limitando la capacità di esercitare una pressione concorrenziale nei confronti della stessa Tim. Gli effetti dell’accordo, con particolare riferimento a quelli derivanti dall’esclusiva, sono durati circa un mese, in quanto sterilizzati dal tempestivo avvio del procedimento istruttorio da parte dell’Autorità avvenuto il 6 luglio 2021.

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