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Wimbledon 2023: Sabalenka vede la prima posizione mondiale, Jabeur cerca un’altra chance di titolo

Ons Jabeur
Ons Jabeur - Foto Ray Giubilo

Non ci sarà l’ennesima sfida stagionale tra Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina nella seconda semifinale di Wimbledon. Sarà invece la finalista della passata edizione, Ons Jabeur, che proverà a compiere l’impresa che le è mancata per un soffio dodici mesi fa.

L’impegno, per lei, sarà senza dubbio alcuno, di quelli complicati. Aryna Sabalenka è a una sola vittoria dal porre fine alle 67 settimane di fila di Iga Swiatek al vertice del ranking WTA. Un risultato che testimonia l’incredibile stagione di cui si sta rendendo protagonista la tennista bielorussa, la quale sul Centre Court ieri ha conquistato la quarta semifinale consecutiva in un torneo del Grand Slam. E pensare che dieci mesi fa, a New York, era sul punto di essere sconfitta al secondo turno da Kaia Kanepi, sotto addirittura 6-2 5-1 contro l’estone. E forse anche da quel momento è partita la svolta della carriera della tennista di Minsk.

A due successi dal secondo slam e a uno dalla prima posizione mondiale. Insomma, c’è tanto in palio per la 25enne in questi giorni: “Ad essere onesti”, ha dichiarato ai giornalisti, “voglio entrambi. Ma sto cercando di concentrarmi su me stessa perché so che se comincio a pensare a tutte queste cose, perderò la concentrazione sul campo, sul mio gioco. Vedremo se sarò pronta per raggiungere entrambi i traguardi”. Una cavalcata che assume ancora più importanza considerata l’esclusione dello scorso anno: “Ero davvero triste, ma allo stesso tempo pensavo che, ‘OK, è un buon momento per resettare e ricominciare tutto da capo”, ha detto. “Ho preso quel tempo come un’occasione per cambiare qualcosa. Ho fatto un ottimo lavoro e mi ha aiutato agli US Open. Poi ho iniziato a credere di più in me stessa, ho iniziato a giocare meglio e a sentirmi meglio in campo. E tutto questo mi ha dato la fiducia necessaria”. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Di fronte quest’oggi si ritroverà Ons Jabeur. La tunisina nell’ultimo periodo sembra finalmente essere riuscita a mettersi alle spalle gli infortuni che avevano condizionato i primi mesi del suo 2023 e – come già mostrato in passato – con una condizione fisica ottimale il suo tennis sui prati londinesi è da stropicciarsi gli occhi. Ne sa qualcosa Elena Rybakina, che già pregustava la possibilità del back to back ai Championships e che invece tra il finire del secondo set e tutto il terzo ci ha davvero capito poco nel quarto di finale di ieri. La classe ’94 proverà a raggiungere la terza finale slam negli ultimi dodici mesi, anche se i precedenti ad oggi dicono 3-1 in favore di Sabalenka. La bielorussa, tra l’altro, riuscì ad imporsi due anni fa proprio a Wimbledon nei quarti di finale in due set. Vero, Ons all’epoca non era la giocatrice di adesso, ma lo stesso si può dire della sua avversaria, nonostante fosse numero 2 anche in quel caso. Eppure i numeri, a volte, non dicono tutto quello c’è da dire.

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