“Questa prima parte della stagione per me è stata molto positiva. Sono riuscito a fare un bel passo in avanti rispetto al 2022. Dai primi test invernali, ho subito trovato un gran feeling con moto e squadra. Sono stato immediatamente a mio agio e veloce. E ho centrato la prima vittoria proprio al via della stagione”. Marco Bezzecchi traccia un bilancio più che positivo della prima metà della stagione 2023, in cui ha raccolto la prima vittoria in MotoGP.
Un totale di sette podi tra GP e sprint che valgono l’attuale terzo posto nella generale con 158 punti. “La cosa di cui, al momento, sono più orgoglioso è la prima vittoria in Argentina. Era il mio reale obiettivo per la stagione, ma non mi aspettavo che sarebbe successo tutto così in fretta. Un risultato che mi sta a cuore e di cui sono particolarmente orgoglioso”, aggiunge il pilota italiano. “Il rimpianto più grande? Forse la gara di Jerez: ho fatto fatica tutto il weekend e poi sono caduto. Un vero peccato perché è importante portare a casa punti anche in quelle giornate dove non proprio tutto va per il verso giusto”.
Bezzecchi a questo punta è in lotta per il Mondiale: “Essere nelle prime posizioni in classifica difficile sotto tanti punti di vista. Hai tanto da fare, tanta pressione da gestire, i media spingono su di te. Per il momento non ci penso troppo, cerco di rimanere rilassato e concentrato sulla guida. Il livello è altissimo e nella seconda metà della stagione lo sarà ancora di più. Bagnaia e Martin al momento, sono un piccolo passo in avanti rispetto agli altri, ma l’obiettivo è raggiungerli al più presto”, ammette Bezzecchi.
“Le domande sul futuro non sono così difficili da gestire. Ho una grande squadra alle mie spalle, insieme alle VR46 Riders Academy e al mio manager. Cercano tutti di mantenere la calma e di stemperare la pressione. Sono fortunato perché così posso concentrarmi sul lavoro e dare il massimo ogni weekend”, dichiara poi il pilota del Team Mooney VR46.
Infine, un giudizio sul nuovo format. “Per me è davvero figo, mi piace. Anche la Sprint, anche se ha cambiato di molto la gestione dell’intero weekend. Ci sono tante cose in più da fare, soprattutto il sabato, ma questo mi aiuta a rimanere concentrato”, dice.