Ciclismo

Ciclismo, super Gasparotto: vittoria all’Amstel con dedica speciale

Un successo straordinario quello di Enrico Gasparotto, vincitore per la seconda volta in carriera all’Amstel Gold Race. Il corridore della Wanty Gobert aveva già trionfato sulle strade olandesi nel 2012, ma questa volta l’ha fatto per Antoine Demoitié, il compagno di squadra morto alla Gend-Wevelgem investito da una moto. L’incidente mortale al giovane belga aveva scosso il mondo del ciclismo, compreso il corridore friulano. Si era ripromesso di dedicargli una vittoria Gasparotto e quale migliore occasione dell’edizione numero 51 della classica del Limburgo? Il cuore ha avuto un ruolo importante questa volta, ancor più delle gambe che gli hanno consentito di rimontare sul belga Tim Wellens e poi di scrollarsi di dosso l’ingombrante presenza del danese Michael Valgren, secondo al traguardo. Sul gradino più basso del podio Sonny Colbrelli, a testimonianza che l’Italia oggi ha giocato un ruolo da protagonista assoluto nelle Ardenne.

Matteo Montaguti e Matteo Bono sono stati in fuga per diversi chilometri, così come Niccolò Bonifazio. Il gruppo ha tenuto a distanza di sicurezza i fuggitivi annullando la fuga soltanto ai meno 10 dal traguardo. Poco dopo ha provato ad accelerare Tim Wellens, che ha guadagnato una ventina di secondi ma è stato ripreso da Gasparotto sull’ultimo dei quattro passaggi sul Cauberg, la mitica salita della classica che prende il nome dalla birra Amstel. Allo scollinamento mancavano circa 1500 metri al traguardo e il corridore friulano aveva il fiato sul collo di Michael Valgren. Pochi metri il vantaggio sul gruppetto dei primi inseguitori, che però, non si è più colmato. Il “Gaspa” è scattato in faccia al danese e, commosso, ha alzato le braccia al cielo pensando ad Antoine Demoitié. Poco importa se le gambe non erano quelle del 2012, quando il cuore e la testa ti “impongono” di vincere non ce n’è per nessuno.

Italia protagonista in positivo, ma anche in negativo. Da segnalare una brutta caduta nelle fasi iniziali di corsa per Fabio Felline, che è stato operato al naso fratturato. Mercoledì in programma la Freccia Vallone e poi gran finale domenica prossima con la Liegi-Bastogne-Liegi.

Se volete rivivere le emozioni della 51ª edizione dell’Amstel Gold Race qui di seguito trovate la diretta scritta.

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16.44 – Le parole a caldo di Enrico Gasparotto:”Tutti sanno per chi è questa vittoria (Antoine Demoitié, ndr). Ringrazio tutti i miei compagni che hanno fatto un lavoro straordinario“.

16.44 – GASPAROTTO!!! GASPAROTTO!! GASPAROTTO!!! VINCE IL NOSTRO CORRIDORE L’AMSTEL GOLD RACE!!

16.43 – Ultimo chilometro, gara apertissima…

16.42 – Il nostro corridore prova ad allungare, ma dietro viene rimontato da un corridore della Tinkoff e dietro arrivano altri corridori.

16.41 – ENRICO GASPAROTTO RAGGIUNGE E SORPASSA WELLENS!!

16.40 – Gruppo a una decina di secondi: si decide qua la 51ª Amstel Gold Race…

16.39 – Grande azione di Wellens!! il belga mantiene il vantaggio ed è ora ai piedi dell’ultimo strappo.

16.38 – Una ventina di secondi il distacco del gruppo, sta andando fortissimo il belga della Lotto Soudal.

16.36 – Sep Vanmarcke prova a chiudere il buco, 5,7 chilometri al traguardo e c’è ancora il Cauberg…

16.34 – Tim Wellens allunga molto più convinto del ceco della Tinkoff. Il Lotto Soudal guadagna un centinaio di metri.

16.33 – Inizia la penultima cote di giornata: si stacca ancora Boasson Hagen in coda intanto. Prova ad allungare Roman Kreuziger!!

16.31 – Poco meno di 10 chilometri alla conclusione: grande lotta in testa al gruppo per prendere il Bemelerberg nelle prime posizioni.

16.29 – Matthew Hayman, vincitore della Parigi-Roubaix, in testa al gruppo a tirare per Michale Matthews o Simon Gerrans: la Orica prende le redini della situazione.

16.27 – C’è ancora Fabio Aru nel gruppo dei migliori, mentre è rientrato Boasson Hagen dopo un momento di crisi.

16.25 – Restano soltanto due salite prima dell’arrivo: ai -8 il Bemelerberg e poi il quarto e ultimo passaggio sul durissimo Cauberg, quando mancheranno 2,6 chilometri.

16.23 – Quando mancano 15 chilometri la FUGA VIENE ANNULLATA: GRUPPO COMPATTO!

16.19 – Ripresi Terpstra e Battaglin, soltanto un margine di 10 secondi per gli ultimi ad arrendersi dei fuggitivi della prima ora: applausi per i nostri Montaguti e Bono in ogni caso.

16.17 – SI STACCA ANCHE MICHAL KWIATKOWSKI!! Il campione del 2015 non è in condizioni per ripetere l’exploit della scorsa edizione.

16.15 – Terpstra, il campione del Lussemburgo, prova ad allungare sul gruppo e lo segue il nostro Enrico Battaglin. La corsa può esplodere da un momento all’altro!

16.13 – Poco più di 20 alla conclusione. Il gruppo gioca al gatto col topo con i fuggitivi, che resistono a circa un minuto di vantaggio. Inizia il Cauberg.

16.07 – Definitivamente staccato anche Edvald Boasson Hagen, il campione norvegese. -25 al traguardo e gruppo in recupero sui fuggitivi.

16.06 – In difficoltà Philippe Gilbert, non al meglio della forma dopo la frattura al dito in seguito a una colluttazione in allenamento con un autista. Il belga della Bmc si stacca e non potrà competere per il quarto successo della classica olandese.

16.00 – Corridori sul Keutenberg, strappo molto duro. Ripresi Thurau, Van der Sande e Meersman. Tra poco terzo passeggio sul Cauberg, forse il momento decisivo della corsa.

15.56 – I tre, ex compagni di fuga di Bonifazio già ripreso dal plotone, hanno circa un minuto di ritardo dai 7 di testa. Il gruppo però non sta a guardare ed è in recupero. Si rivede un po’ di sole, anche se la strada resta ovviamente bagnata.

15.52 – In ogni caso Italia grande protagonista quest’oggi, con Matteo Montaguti e Matteo Bono in fuga ormai da diversi chilometri. Niccolò Bonifazio invece è stato ripreso dal gruppo principale, mentre continuano Bjorn Thurau, Van der Sande e Gianni Meersman.

15.49 – Si tratta dello svizzero Michael Albasini. La Orica con Matthews e Gerrans è la grande favorita alla vittoria finale e manda in avanscoperta uno dei suoi uomini.

15.48 – Non guadagna più sulla testa della corsa il gruppo Bonifazio, mentre invece scatto in testa al gruppo: un uomo Orica GreenEdge prova ad allungare.

15.43 – Corridori che stanno attraverso il Kruisberg. Gruppo guidato dal team Sky che rosicchia secondi ai fuggitivi chilometro dopo chilometro.

15.41 – alcuni reduci della prima fuga sono stati ripresi dal gruppo di Niccolò Bonifazio, che hanno poco più di un minuto di ritardo dai 7 di testa.

15.37 – Poco più di 40 chilometri alla conclusione di questa 51esima Amstel Gold Race: finale tutto sul bagnato.

15.33 – Si è frazionato il gruppo dei fuggitivi: restano in sei davanti dopo lo strappo del Gulpenerberg e resistono i nostri Montaguti e Bono. Insegue a 1’30 il quartetto con Bonifacio, a 2’30” il gruppo.

15.26 – Piove copiosamente sull’Amstel Gold Race. Corsa complicata dalle condizioni climatiche dunque, quando mancano 50 chilometri al traguardo.

15.22 – Tra la testa della corsa e il gruppo c’è un quartetto: Bonifazio si è avvantaggiato insieme a Bjorn Thurau (Wanty Gobert), Van der Sande (Lotto Soudal) e Gianni Meersman (Etixx) che hanno 1’43” di ritardo.

15.18 – Secondo passaggio sul Loorberg, 25esimo strappo dei 34 previsto. Sempre nell’ordine dei 3 minuti il vantaggio dei battistrada.

15.09 – Altra brutta caduta. Grega Bole della Nippo-Fantini a terra molto dolorante così come Stef Clement.

15.06 – Prova ad allungare sul gruppo Niccolo Bonifazio, insieme ad altri tre corridori. Iniziare a calare il vantaggio della testa della corsa.

15.03 – Rodriguez ha ripreso e sta tornando sulle ruote del gruppo grazie ai suoi compagni. Vedremo se avrà la forza per dare battaglia più avanti…

14.56 – ATTENZIONE! Caduto “Purito” Rodriguez. Non è la prima scivolata in carriera del campione spagnolo alla classica olandese…

14.51 – Team Sky impone un gran ritmo in testa al gruppo ma il vantaggio dei fuggitivi non cala. È iniziato da poco il terzo giro, 74 chilometri alla conclusione e gara che deve ancora entrare nel vivo.

14.41 – Cielo minaccioso sopra i corridori: per il momento non piove, ma la sensazione è che qualche goccia potrebbe scendere prima dell’arrivo. -80 chilometri e vantaggio dei fuggitivi invariato.

14.33 – Anche il gruppo in cima al Cauberg: il vantaggio degli 11 uomini al comando è di 3’20” quando mancano 85 chilometri alla conclusione.

14.28 – Secondo passaggio di giornata per i fuggitivi sul Cauberg, la cote simbolo dell’Amstel Gold Race che verrà affrontata in tutto 4 volte. 88 chilometri al traguardo

14.20 – Già affrontate 20 delle 34 cote. Tra poco c’è il Sibbergrubbe, già affrontato a inizio corsa. Fuggitivi con 3 minuti di vantaggio al momento

14.12 – Vantaggio che in questo momento torna a salire a 3 e 50. Gruppo in controllo comunque…

14.04 – Undici corridori in fuga con circa 4 minuti sul gruppo: si tratta di Matteo Bono (Lampre-Merida), Laurent Didier (Trek-Segafredo), Laurens De Vreese (Astana), Matteo Montaguti (AG2R-La Mondiale), Kevin Reza (FDJ), Alex Howes (Cannondale), Larry Warbasse (IAM Cycling), Tom Devriendt (Wanty-Groupe gobert), Fabien Grellier (Direct Energie), Josef Cerny (CCC Sprandi-Polkowice) e Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini).

14.00 – Mancano 130 chilometri al traguardo. Nella prima fase di corsa ritiri per il nostro Fabio Felline (rottura del setto nasale e varie ferite al volto) e per Benoot, due degli uomini più attesi di giornata.

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