Giù il velo sulla nuova stagione di Serie A. Manca ancora un mese e mezzo al via del nuovo campionato, ma con il sorteggio del calendario c’è già tanto di cui parlare. Tutte dovranno affrontare tutte, questo è chiaro, ma la scansione temporale può influenzare l’andamento delle squadre. I campioni d’Italia del Napoli iniziano sul campo della neopromossa Frosinone, dunque per Eusebio Di Francesco l’avvio è assai complesso, mentre la Juventus, come due anni fa, parte in casa dell’Udinese, dopo peraltro aver concluso alla Dacia Arena la scorsa stagione. Tanto simbolismo dunque nel terzo anno di Allegri, con i friulani sempre di mezzo in date chiave. E poi, il Milan parte col Bologna così come visto di recente, l’Inter inizia col Monza (che chiuderà invece con la Juventus, squadre con cui ha conquistato tre vittorie e un pareggio lo scorso anno), la Lazio parte a Lecce e la Roma, proprio come lo scorso anno, inizierà con la Salernitana, anche se a campi invertiti (stavolta all’Olimpico).
E da una prima lettura delle trentotto giornate, basata soltanto su dati molto parziali visto che siamo appena a inizio luglio, emerge come il Milan abbia avuto un sorteggio davvero particolare: la squadra di Pioli, infatti, affronterà le altre cinque big storiche nelle prime dieci giornate, ricordando come al ritorno poi il calendario sarà ancora asimmetrico. La Roma alla terza, il derby con l’Inter alla quarta, alla settima la Lazio, Juventus alla nona e il Napoli alla decima. E il finale, anche quello da brividi, perché alla trentatreesima ecco il derby di ritorno e alla trentaquattresima ci sarà la Juve, dunque un finale decisivo con tante partite pesanti.
Anche la Roma ha il suo periodo di fuoco, e coincide con le feste natalizie: il 23 dicembre c’è il Napoli, alla vigilia di Capodanno ecco la Juventus. I derby della Capitale invece alla dodicesima e alla trentunesima, dunque di fatto come se non ci fosse asimmetria in un calendario che per la Lazio pare decisamente equilibrato, anche se si chiude alla trentottesima contro l’Inter. Che a sua volta si segna i derby, alla quarta e alla trentatreesima, dunque apertura e chiusura, mentre con Napoli e Juventus giocherà una sorta di triangolare tra la tredicesima e la quindicesima, quando le tre big che probabilmente per molti sono da considerare le favorite per lo scudetto si sfideranno tra di loro. Ma è solo calcio di luglio, sono solo parole e ci sono ancora troppe incognite per poter davvero interpretare un calendario: l’unica meraviglia, adesso, è di averlo davanti agli occhi.