Calcio estero

Neymar, la Liga blocca la cessione al PSG: regole del fair-play finanziario scavalcate

Neymar - Foto Doha Stadium Plus - CC-BY-2.0

Neymar al Paris Saint-Germain? Ipotetico stop. Non è il Barcellona e nemmeno la volontà dello stesso calciatore a fermare il trasferimento più ricco e clamoroso nella storia del calciomercato, bensì la Liga. La massima serie calcistica spagnola non ha concesso alla società parigina di concludere l’acquisizione del brasiliano classe 1991.

Benché la clausola rescissoria di Neymar sia stata fissata a 222 milioni di euro, il modo in cui il PSG starebbe cercando di concludere l’affare raggirerebbe le regole del fair-play finanziario. La Liga non ci sta e rigetta il pagamento della clausola confermando le parole del presidente del campionato spagnolo Javier Tebas intervistato nella giornata di mercoledì 2 agosto proprio poche ore dopo la notizia dell’addio di ‘O’Ney’.

Contro la Liga, però, vi sono le parole dell’Uefa che prima di sentenziare il trasferimento di Neymar vorrebbe certificare il regolare rispetto del fair-play finanziario. Il club parigino, difatti, avrebbe tempo fino alla fine di agosto, periodo in cui chiuderanno i “cancelli” del calciomercato, per effettuare delle eventuali cessioni che ricoprirebbero la quantità di milioni spesa per l’acquisizione di Neymar.

Il Paris Saint-Germain prepara la festa a Parigi, probabilmente, sotto la Tour Eiffel, la Liga si contrappone, l’Uefa acconsente mentre il Barcellona dovrà far presto a coprire quel buco lasciato dalla partenza di Neymar che scomporrà il mitico trio della “MSN”: Messi, Suarez e “nessuno”… al momento.

SportFace