Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa al termine dell’amichevole che il suo Napoli ha giocato contro l’Atletico Madrid nella sfida valevole per l’Audi Cup 2017. La squadra italiana è uscita sconfitta da una sfida difficile e allenante con il punteggio di 2-1 dopo essere passata in vantaggio grazie al gol di Callejon.
Il tecnico partenopeo ha commentato anche l’intervento di Godin su Ounas che ha costretto il giocatore del Napoli ad uscire dal campo infortunato (IL VIDEO DEL FALLO): “Godin poteva risparmiarsi un’entrata di questi tipo, l’Atletico è abituato a giocare con questo tipo di aggressività quindi può starci. Farsi male in questo tipo di partita è inutile, speriamo sia meno grave di quanto ci è sembrato. Domani Ounas sosterrà gli esami strumentali“. L’allenatore inoltre aggiunge: “Creso sia anche giusto che le squadre in campo facciano una partita vera altrimenti la preparazione al preliminare non frutta, sono meno d’accordo sul quel tipo di entrate ma questa è una squadra che gioca in questo modo. Non concordo con l’entrata ma non bisogna condannarla troppo”.
Ottimo test per quella che è la preparazione finora dei ragazzi di Sarri con il tecnico che però non è completamente soddisfatto dei 90 minuti di match: “Noi di questo tipo di avversari abbiamo sicuramente bisogno ma con questa temperatura era difficile mantenere il ritmo. Per i primi 60 minuti abbiamo fatto molto bene ma sono un po’ arrabbiato perchè mi aspettavo di più da quelli che sono entrati dopo”.
La soddisfazione però c’è per la preparazione in vista del playoff di Champions League che attende il Napoli: “Abbiamo fatto molto bene, non potendo alzare i ritmi di tanto abbiamo raccolto meno di quello che avremmo potuto. Ho visto una squadra con le distanze giuste, venivamo fuori bene, abbiamo fatto girare palla. Ci è mancato il guizzo negli ultimi 20 metri ma sono contento perchè abbiamo segnato e sbagliato un rigore”.
Per quanto riguarda il secondo gol subito il problema secondo Sarri sarebbe fisico: “Ci posso lavorare ma non posso allungare i miei calciatori. Se si tiene conto dell’altezza media dei nostri e de loro in quel momento in campo ci può stare. Questo è un aspetto che può venirci contro nel corso della stagione“.