Il centrocampista del Napoli, André Zambo Anguissa, nel corso di un’intervista rilasciata a The Atletic, ha parlato della grandiosa stagione vissuta con la maglia azzurra: “E’ stato incredibile vincere lo Scudetto, in città sono tutti impazziti per noi. I tifosi ci hanno dato tanto amore, anche se quale volta è complicato uscire di casa. Sono felice di aver regalato loro una gioia che aspettavano da trentatré anni. Lo scorso anno è stato frustrante non riuscire a vincere, ma ora abbiamo imparato dai nostri errori e siamo rimasti concentrati fino all’ultimo. Ho voluto fortemente questo club, Spalletti mi chiese di giocare soltanto due giorni dopo il nostro primo incontro. Al Fulham c’era scetticismo nei miei confronti, qui hanno capito che potevo essere da grande squadra”.
Sul rapporto con l’ex tecnico Luciano Spalletti: “Ho stima prima per l’uomo e poi per l’allenatore. Sono stato sempre supportato da lui, mi chiedeva informazioni sulla mia famiglia. E’ uno che ti motiva e che si immedesima nei giocatori. I suoi discorsi mettono i brividi, con un allenatore del suo calibro si può solo migliorare”.
Sulla crescita e le potenzialità di Khvicha Kvaratskhelia: “Secondo me lui può diventare per la Georgia quello che è Lewandowski per la Polonia. Non deve avere paura di esprimersi quando gioca a calcio. Mi piace come giocatore e non solo, è impressionante, ha una grande fame di vittoria. Quando tocca la palla è fantastico, non si monta la testa perché continua a lavorare e a chiedere consigli”.