La Croazia conquista la finale ai supplementari, battuta l’Olanda per 4-2. Entrambe le formazioni ci provano nella prima frazione di gioco, ma poche le vere e proprie occasioni verso la porta. Il match viene sbloccato però già nella prima frazione, prima l’occasione di Koopmeiners al 32esimo, con un tiro alto di pochissimo sulla traversa, poi la rete messa a segno dal compagno. E’ Wieffer a giocare palla per Malen che, con rapidità, controlla il passaggio e segna calciando verso l’angolino basso di sinistra. Meno bene la Croazia, poca intensità a centro campo e una discutibile gestione della palla.
L’opportunità del pareggio arriva ad inizio ripresa, ingenuità di Gakpo che trattiene in area Modric che conquista un rigore. A batterlo però è Kramaric, centralmente. Non indovina Bijlow che vede il pallone del pareggio insaccarsi in porta. Al 73’ arriva il sorpasso: la formazione di Dalic rientrata in campo con un nuovo spirito, uscendo dal cilindro una rimonta magistrale. Pasalic si fa trovare pronto in area e scarica un mancino, deviato, e insaccato in porta. Sul finale succede l’impensabile, il neo entrato Lang, si fa trovare pronto in area dopo diversi rimpalli e mette dentro la rete che consente agli olandesi si giocarsi la finale ai supplementari. E’ il 97esimo quando Petkovic realizza un eurogol: destro a giro sul primo palo, spiazzata difesa e portiere avversario. A mettere il sigillo sul risultato è poi Modric con un secondo rigore concesso ai croati: il centrocampista numero 10 non sbaglia e mette la firma sulla finale.