“Essere qui è un miracolo, secondo me abbiamo già vinto. Tredici anni fa non sono potuto andare a Madrid perché mia figlia si laureava. Mi godo quindi questa prima finale da spettatore. In pullman avevamo l’autista assassino, una scena da guerriglia urbana”. Lo ha detto Paolo Bonolis, il noto conduttore tifosissimo dell’Inter, a Istanbul per assistere alla finale di Champions League contro il Manchester City: “Haaland? Fa paura, ma non solo lui, tutta la squadra inqueta. Noi metteremo la linea Maginot, Acerbi non avrà certo paura del norvegese. Ho portato con me l’anello del triplete, me lo ha regalato Zanetti”.
Inter-Manchester City, Bonolis: “Secondo me abbiamo già vinto”
