Champions League

Manchester City all’appuntamento con la storia, Haaland e compagni a caccia della prima Champions

Manchester City esultanza
Esultanza Manchester City - Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI

L’attesa è finita, il giorno più importante dell’anno per il mondo del calcio è finalmente arrivato. All’Ataturk di Istanbul Manchester City ed Inter si contenderanno la Champions League 2022/2023 in una finale che si preannuncia altamente spettacolare ed emozionante. Se i nerazzurri sono arrivati all’ultimo atto un po’ a sorpresa, dall’altra parte c’è la squadra di Pep Guardiola, che è stata costruita con l’obiettivo di sollevare per la prima volta proprio la coppa dalle grandi orecchie, l’unico grande trofeo che manca nella bacheca dei Citizens. I pronostici sono tutti dalla parte della compagine inglese che, però, allo stesso tempo dovrà fare i conti anche con una grande pressione che, come accaduto nella stagione 2020/2021 contro il Chelsea, potrebbe giocare brutti scherzi.

Anche all’epoca, infatti, il Manchester City sembra essere avviato verso la conquista della prima storica Champions League, ma Kai Havertz rovinò i piani dei Citizens, consegnando la vittoria i Blues. Per Pep Guardiola si tratta della seconda finale alla guida della squadra inglese e, dopo aver vinto la coppa due volte con il Barcellona, vuole definitivamente entrare nella storia del City. I tempi questa volta sembrano davvero maturi per l’affermazione, ma Erling Haaland e compagni non dovranno commettere l’errore di sottovalutare l’Inter e pensare che la finale sia un puro atto di formalità.

Il Manchester City in questa stagione ha già vinto la Premier League e la FA Cup e ora potrebbe realizzare il triplete, che proprio i nerazzurri riuscirono a completare tredici anni fa a Madrid, nella finale vinta contro il Bayern Monaco. Inoltre, per arrivare all’ultimo atto della Champions League 2009/2010, l’Inter riuscì a compiere l’impresa battendo il Barcellona più forte della storia, guidato proprio da un certo Guardiola. Corsi e ricorsi storici, dunque, per le due squadre che si contenderanno la coppa continentale più prestigiosa in una partita che, con ogni probabilità, vivrà di episodi e momenti chiave.

A livello di organico il Manchester City avrà tutti gli uomini a disposizione, compreso Kyle Walker, l’unico che nelle ultime settimane ha avuto qualche problema fisico. Guardiola, dunque, potrà affidarsi alla miglior formazione possibile per provare a battere l’Inter, anche se i dubbi sembrano davvero pochi. La qualità di Kevin De Bruyne, Bernardo Silva e Jack Grealish, il cinismo sotto porta di Erling Haaland, la duttilità del capitano Ilkay Gundogan ed una difesa che ha avuto una notevole crescita nell’arco dell’intera stagione. Le armi a disposizione dei Citizens sono innumerevoli e adesso devono solo essere caricate per colpite il bersaglio, quello che consentirebbe al club di scrivere la storia alzando sotto il cielo di Istanbul la prima storica Champions League.

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