Il tecnico del Barcellona, Xavi, nel corso di un’intervista rilasciata a “Universo Valdano”, ha parlato della prossima sessione di calciomercato: “L’addio di Busquets è un grande problema, De Jong è cresciuto ma ho bisogno di giocatori creativi a centrocampo. Le priorità sono un centrocampista davanti alla difesa e un creatore di gioco, per il resto si vedrà. Neymar? Non è nei piani, ci sono altre priorità. Laporta è una persona affidabile, non mi ha mai ingannato e mi dice le cose in faccia. È il grande leader di questo progetto, mi sento supportato, valorizzato e ascoltato. Il Barcellona non è fatto per competere in Europa League, ma in Champions e se ci rafforziamo bene in estate, lotteremo per vincerla. L’obiettivo è almeno giocarcela, bisogna fare un passo avanti una volta per tutte”.
Lo spagnolo non teme le critiche da parte di tifosi e detrattori: “Quando sento le critiche ai miei giocatori, ricordo di quando arrivarono a dire di me che ero il cancro del Barcellona. Credo che solo 3-4 giocatori non siano stati criticati dall’ambiente, uno dei più tossici che conosca”.
Sulla scelta di Lionel Messi di passare all’Inter Miami: “Avevo visto un cambiamento da parte sua negli ultimi giorni e settimane ma bisogna rispettare la sua scelta. Molte volte non ci mettiamo nei panni dell’altro, essere Leo Messi non deve essere facile. Ha visto che non è stato bene e non vuole più certe pressioni. Abbiamo parlato molto, alla fine ha scelto di fare una vita più tranquilla. Ero convinto che avremmo fatto bene con lui qui ma ha deciso di andare all’Inter Miami e gli auguro il meglio”.