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“Le nostre ambizioni sono sempre serie, poi dovremmo tramutarle in fatti che sono più difficili. Sono soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi che hanno fatto attraverso un lungo percorso nell’ultimo biennio, tutti ci hanno dato una grande disponibilità ed hanno voluto esserci, altri non sono riusciti a venire per vari motivi, siamo felici di avere questa squadra, e poi sarà il campo che parlerà . Sappiamo le difficoltà che avremo di fronte, la nostra scommessa è cercare di fare squadra in brevissimo tempo ed in pochi allenamenti perché sono convinto che se riusciremo a farlo, faremo bene”. Lo ha detto il Ct dell’Under 21 Paolo Nicolato in vista dell’Europeo di categoria che si disputerà in Georgia e Romania dal prossimo 18 giugno. Da oggi gli azzurrini sono impegnati in uno stage di preparazione: “La prima necessità che abbiamo, al di là degli avversari che abbiamo studiato molto, è cercare di diventare squadra in tempi brevissimi – ha aggiunto Nicolato – Questa non deve essere solo un atteggiamento, serviranno i fatti, deve partire da me ma anche dai giocatori”.
“Qui c’è anche del valore umano e se come credo capiremo questa necessità , tutto il resto ci risulterà più facile. Tutto poi sarà determinato dal valore degli avversari, che sono importanti, ci servirà un pizzico di fortuna, stare attenti alle ammonizioni, agli infortuni, in una competizione così breve ci sono tante cose che ti devono andare bene, però molto dipende dalla coesione che si ha”, aggiunge il Ct che poi si sofferma sul percorso che li ha portati al torneo continentale: “Il nostro obiettivo è di lavorare sempre con grande entusiasmo e con voglia. L’ultimo anno non è stato facile, ha contribuito poco alla costruzione del gruppo, abbiamo fatto cinque amichevoli quasi sempre con una squadra diversa dall’altra, però qui ritornano dei giocatori che hanno già lavorato con me per molto tempo, quindi basterà una rinfrescatina e poi diventeremo squadra”.
Tanti i ritorni e big nel gruppo degli azzurrini, a partire da Tonali e Kean. Del reintegro nell’Under 21 italiana del centrocampista del Milan “sono tanto contento perché è un ragazzo che sento vicino, da sempre, è uno con cui non ho mai perso i rapporti ed i contatti. L’ho fatto esordire in Under 18, mi sento vicino a lui, ed è un ragazzo che con me ha sempre dimostrato grande disponibilità e riconoscenza, ed io grande stima di lui perché capisco che” il tornare in Under 21 “non sia una situazione semplice ma è la sua presenza qui è dimostrazione che i rapporti sempre contano moltissimo”. Belle parole anche per l’attaccante della Juve: “Basta che ci dia quello che è capace di fare. Siccome l’anno passato è stato complesso il mio obiettivo è stato quello di portare qui i giovani giocatori più forti che abbiamo, e lui è sicuramente uno di questi. Ho grande stima per Kean, ho fatto un Europeo Under 19 in cui lui è stato protagonista, è un tipo di giocatore che ha caratteristiche diverse rispetto a quelli che abbiamo a disposizione, e per le avversarie che affronteremo puo’ essere determinante”.
E sull’Under 20 fresca di qualificazione alla semifinale Mondiale: “Sono molto felice per Carmine Nunziata e per tutto il club Italia. In questi anni ho visto un gruppo di lavoro importante, che ha fatto risultati che forse sono stati anche poco pubblicizzati. In tutte le categorie siamo quasi arrivati sempre alla fine ed è il terzo Mondiale di fila in cui una Nazionale italiana Under 20 è giunta in semifinale. Conosco bene, essendo stato anche io ct di quella squadra, le sensazioni e le emozioni che si vivono, e non posso far altro che fare i complimenti e un grande in bocca al lupo a loro, meritano di essere lì per quello che hanno fatto e speriamo possano proseguire”, ha concluso Nicolato.
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