In occasione di Milan-Verona, Zlatan Ibrahimovic ha ufficialmente annunciato il ritiro dal calcio giocato. Appende dunque le scarpe al chiodo uno dei giocatori più forti degli ultimi decenni, che vanta un palmares notevole (malgrado l’assenza della Champions League) ma soprattutto numeri davvero incredibile. Nel corso della sua carriera, Ibra ha infatti segnato 573 gol in 988 partite. Di questi gol, 62 sono arrivate con la Nazionale svedese e 511 a livello di club, mentre per quanto riguarda le partite giocate, 122 con la maglia della Svezia e 866 in tutta Europa (con una parentesi ai Galaxy) con svariati club.
I numeri migliori li ha fatti registrare nei suoi quattro anni al Paris Saint-Germain con 156 gol in 180 presenze. Sempre in Francia ha segnato il suo massimo di reti in una singola stagione: 50 nel 2015-2016. Per quanto riguarda l’Italia, invece, ha vestito le maglia di Inter, Juventus e Milan (due volte), facendo faville con tutti e tre i club, specialmente con le milanesi. Non a caso è l’unico straniero della storia del nostro campionato ad aver vinto la classifica marcatori con due squadre diverse. Una volta tornato al Milan, ha invece stabilito moltissimi record di anzianità, il più recente nel match contro l’Udinese, diventando il giocatore più anziano ad aver segnato un gol in Serie A, all’età di 41 anni e 166 giorni.