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“Non ne avevo più alla fine, purtroppo ho dato tanto ma non son riuscito a fare il break nel secondo set e nel terzo quando ho avuto le occasioni. I primi tre set sono stati duri, le occasioni le ho avute come anche lui, non ho niente da recriminare, sono girate a suo favore oggi”. Così Lorenzo Sonego esordisce in conferenza stampa dopo il match perso negli ottavi di finale del Roland Garros contro Karen Khachanov. “Ho giocato molto bene all’inizio, lui non serviva benissimo e mi dava la possibilità di imporre il gioco, poi gli scambi si sono allungati ed è stato più faticoso tenere il servizio. La partita è diventata più dura e alla fine non avevo molte energie. Però solo un affaticamento all’adduttore, ma niente di che, solo fatica”, aggiunge il tennista piemontese.
Il bilancio del torneo resta però positivo, nonostante ancora non sia arrivato il primo quarto di finale in un torneo dello slam: “Mi porto a casa ottime prestazioni, un gran match contro Rublev e anche oggi ho lottato alla pari con un giocatore che ha fatto due semifinali negli ultimi due slam. Per me è un grande passo avanti, ora devo cercare la continuità e confermarmi a questi livelli. Solo con il cuore e la grinta non si va avanti, ci vuole anche il tennis e io sto arrivando al livello di questi giocatori qui. Oggi più che a livello tecnico, la differenza è stata a livello fisico”
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