Visto il recente successo che ha conosciuto, la Formula 1 continua ad attirare sempre più investitori e studia costantemente strategie per espandersi a livello globale. Va da sé che non mancano le richieste per ospitare un Gran Premio da ogni parte del mondo, anche da quelle più inaspettate. E’ il caso di Zanzibar, splendida isola baciata dall’Oceano indiano, che da cinque anni a questa parte è al lavoro per un progetto ambizioso al fine di entrare a far parte della ristretta cerchia che ogni anno costituisce una tappa del calendario di Formula 1. Secondo quanto risulta a Sportface.it l’investimento dovrebbe essere di 500 milioni di euro e lo scorso 7 settembre 2022 è arrivata la delibera dall’ente degli investimenti ZIPA (Zanzibar Investment Promotion Authority) nel procedere al progetto, con il consenso e l’appoggio del governo. Tra i sostenitori ci sarebbe anche l’ex pilota italiano di F1 Giancarlo Fisichella.
L’autodromo, la cui costruzione richiederà tra i 4 e i 6 anni dal deposito del progetto ufficiale, avrà un layout modulabile per categorie fino ad una lunghezza massima di 7 Km, andando così a diventare una delle piste più lunghe al livello mondiale. Contestualmente, contribuirà allo sviluppo di tutto il motorsport sin dalle categorie minori per l’Africa dell’Est. Inoltre, l’obiettivo è quello di creare spazi per il benessere e il tempo libero come un Water Park, una pista go-kart, oltre a hotel e un parco naturale. Con la collaborazione del governo di Zanzibar, sono già state individuate delle aree potenzialmente interessanti e sono attualmente in corso tutti gli studi del caso.
“Siamo lieti e onorati di avere la benedizione di Sua Eccellenza il Presidente di Zanzibar e Presidente del Consiglio Rivoluzionario per introdurre il motorsport a Zanzibar. Sarà il punto di svolta non per la corsa in sé, ma perché porterà l’Africa e Zanzibar sulla scena mondiale del turismo e dei servizi” ha dichiarato Toufiq Salim Turky, membro del parlamento della Tanzania e portavoce delegato al progetto.