Formula 1

Verstappen comanda le libere a Montecarlo, la Ferrari c’è: Sainz dall’exploit al muro, Leclerc pronto per la pole

Charles Leclerc - Foto Antonio Fraioli

Max Verstappen comanda le libere a Montecarlo e guarda tutti dall’alto dello strapotere tecnico di una Red Bull anche nel Principato subito in palla. Ma la Ferrari c’è e dimostra di aver sistemato le cose in chiave giro secco: ora ce la si può giocare per la pole position, e Charles Leclerc spera di trovare la terza consecutiva nella sua patria. Come Nemo, ma stavolta serve il finale hollywoodiano, perché sono troppe le delusioni per il monegasco nella pista di casa, tanto da poter parlare di una vera e propria maledizione. Da spezzare, non certo al sabato dove lui e la Ferrari sanno imporsi e ce lo hanno dimostrato, quanto alla domenica dove ci sono i punti in palio.

Secondo tempo, comunque, per il classe 1997, costante nelle FP2 dopo aver cercato il giusto passo nelle prime libere. Vicinissimo a SuperMax, con il quale innescherà senz’altro una bagarre domani all’ultimo millesimo e all’ultimo millimetro di muro non toccato per prendersi la pole. Ma c’è anche Carlos Sainz, finalmente, anche se con il brivido. Già, perché è lo spagnolo a prendersi la prima sessione, un grande booster di fiducia per lui, che però al contempo fa i conti con l’erroraccio del finale delle seconde libere, quando dopo degli ottimi giri, ma appena scalzato dal compagno, esagera e finisce a muro. Dovrà subito dimenticare l’errore perché il potenziale domani c’è anche per la prima fila. Discorso analogo per Perez, che evidentemente tradisce la sua passione per i circuiti cittadini, ma siamo solo al venerdì e anche il messicano può risalire la china.

Infine, i due vecchi leoni, Lewis Hamilton e Fernando Alonso, entrambi sono parsi combattivi e con una buona macchina a disposizione: per l’asturiano è una conferma, quella di poter contare su una grande Aston Martin, e così si può sperare persino nella prima fila, mentre il britannico raccoglie i frutti, anche se i dati sono estremamente provvisori, di una Mercedes totalmente rinnovata. Ma a parlare, ovviamente, saranno le qualifiche di domani, che qui, come è noto, sono forse più importanti di una gara in cui sarà complicato superare e si dovrà contare sulla capacità di gestione strategica e sulla difesa della posizione guadagnata al sabato.

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