Calcio

Juventus, Gazzetta: “Uefa avverte: passo indietro sulla Superlega o pesante squalifica in Europa”

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Sono settimane decisamente importanti per la Juventus, per le decisioni da prendere sul lato tecnico, ma soprattutto dal punto di vista politico. La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna torna a parlare dei rapporti con l’UEFA, che nonostante ci siano stati contatti a distanza restano piuttosto freddi.

A Nyon non sembrano aver accettato positivamente che la nuova dirigenza bianconera non abbia ancora fatto un passo indietro sulla questione Superlega, a maggior ragione in un momento in cui la posizione del club è piuttosto complicata per le ben note vicende giudiziarie. L’UEFA ha infatti in mano tutti i fascicoli dell’inchiesta Prisma e li ha esaminati autonomamente per comprendere se le cosiddette plusvalenze fittizie e le due manovre stipendi (2020 e 2021) abbiano violato i principi di sportività e alterato i conti bianconeri in ottica Fair play finanziario. La Juve aveva già stretto un accordo con Nyon sul settlement agreement, pagando una multa fortemente scontata. Ma se questo accordo fosse basato su dichiarazioni contabili ritenute false, sarebbero guai e l’ipotesi di un’esclusione per uno o più anni dalle coppe europee sarebbe da prendere in forte considerazione.

In una situazione come quella attuale, in cui la diplomazia potrebbe essere l’unica arma con la quale ricucire i rapporti, Ceferin – secondo quanto scrive il quotidiano – è rimasto appunto sorpreso dall’atteggiamento tenuto dalla dirigenza della Juventus. A differenza, ad esempio, di quanto fatto dal Barcellona, altra squadra coinvolta ancora nella Superlega e anch’essa con qualche problema in Spagna per il Caso Negreira. Ad aprile, infatti, il presidente Joan Laporta è volato in Slovenia per incontrare il presidente dell’UEFA.

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