Daniil Medvedev è il nuovo re di Roma. Il tennista russo supera in due set il danese Holger Rune mediante i punteggio di 7-5 7-5 nel match valevole per la finale degli Internazionali d’Italia 2023 e conquista il suo quinto titolo stagionale. Medvedev, in virtù di questo suo sesto Masters 1000 vinto in carriera, il primo in Italia, a partire da lunedì tornerà ad essere il numero due del mondo. Niente da fare, invece, per Rune che è costretto ad arrendersi alla maggiore esperienza del rivale.
Dopo una lunga attesa di circa un’ora e mezza a causa dei continui rinvii per pioggia, l’ultimo atto del torneo sulla terra rossa di Roma prende il via con entrambi i rivali che tengono abbastanza agevolmente i rispettivi turni di servizio, almeno fino al quinto game. In questo frangente, infatti, il russo commette un paio di doppi falli che permetto all’avversario di avere due palle break, ma poi rimedia e sventa la minaccia. Con il passare dei minuti l’ex numero uno del mondo prova ad insidiare la battuta del danese e, nel momento più importante, mette a referto il break decisivo che vale la vittoria del primo set in 48 minuti con lo score di 7-5.
Nel secondo parziale Rune torna in campo con un atteggiamento ancor più determinato, tanto da ritagliarsi immediatamente tre palle break, per poi strappare il servizio al rivale a zero. La reazione di Medvedev non si fa attendere, infatti, nel quarto game ha a sua disposizione ben tre chance per il contro-break e, alla seconda palla, ristabilisce la parità. Anche nel successivo turno di battuta il danese incontra qualche difficoltà ma, nonostante i vantaggi, riesce a salvarsi.
Nel settimo game, dopo un lunghissimo punto giocato sui 38 scambi, il numero 7 del mondo realizza un nuovo break a zero e si riporta avanti. Il set è tutt’altro che finito, infatti, Daniil nel decimo gioco piazza il contro-break e fissa il punteggio sul 5-5. Qualche minuto più tardi Holger trova una nuova palla break, ma Medvedev prima la annulla e poi va a vincere la partita, chiudendo i giochi sul 7-5 7-5 al secondo match-point disponibile. Per il russo si tratta del sesto Masters 1000 in carriera, il primo sulla terra rossa di Roma.