Pessime notizie per Simona Halep, che rischia una nuova squalifica per il caso doping. Sospesa dopo che nelle analisi effettuate allo US Open era stata riscontrata la presenza di Roxadustat, la tennista romena ha chiesto le controanalisi, che però non hanno fatto altro che aggravare la sua posizione. Come reso noto dall’Itia in un comunicato, sono state infatti rilevate nuove irregolarità in merito al suo passaporto biologico. Si allontana dunque il ritorno in campo dell’ex numero uno al mondo, che con ogni probabilità andrà incontro ad un’altra sospensione.
Non è tardata ad arrivare la risposta di Simona Halep, che sui suoi profili social ha fornito la sua versione: “Dal 7 ottobre, quando sono stata incriminata dall’ITIA per sospetto doping, ho vissuto il peggior incubo della mia vita. Non solo il mio nome è stato macchiato nel modo peggiore possibile, ma sto affrontando una determinazione costante da parte dell’ITIA per un motivo che non riesco a capire, per dimostrare la mia colpevolezza mentre non ho mai nemmeno pensato di assumere alcuna sostanza illecita.”
“Ho provato due volte ad avere l’opportunità di essere giudicata da un tribunale indipendente e l’ITIA ha costantemente trovato ragioni per rimandare. Ora che abbiamo chiaramente stabilito che sono stata vittima di contaminazione, hanno escogitato un cosiddetto non normale evoluzione del mio sangue. Tre esperti di fama mondiale che hanno studiato i miei esami del sangue sono stati estremamente chiari sul fatto che il mio sangue è del tutto normale.”
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