Tra assenze illustri, eliminazioni eccellenti e il maltempo perenne protagonista, il tabellone maschile degli Internazionali d’Italia 2023 si prepara ad eleggere gli ultimi due semifinalisti. Il primo protagonista ha vinto uno Slam, le ATP Finals e svariate prove Masters 1000. Eppure fa sempre un certo effetto vederlo arrivare alle fasi salienti di un appuntamento sul rosso. Nella Capitale, però, si è presentato tutto un altro Daniil Medvedev. Il russo, complici anche i quattro tornei già portati a casa quest’anno, sta finalmente affrontando la ‘poco amata’ parentesi stagionale sulla terra battuta con la corretta mentalità.
E adesso il ritorno nella semifinale di un Masters 1000 non è mai stato così vicino per il moscovita, riuscito a raggiungere questo traguardo solamente quattro anni fa a Montecarlo. Dovrà essere bravo, tuttavia, a non sottovalutare la spensieratezza di Yannick Hanfmann, reduce da sei partite vinte consecutivamente tra qualificazioni e tabellone principale. Per Medvedev sarà una prima volta contro lo spilungone tedesco. Quest’ultimo, sconfiggendo al quarto turno il numero sei del mondo Andrey Rublev, ha impedito la messa in scena di un derby tutto sovietico. Il trentunenne di Karlsruhe, virtualmente n° 64 del ranking mondiale grazie ad un salto certo di ben 37 posizioni, padroneggia (paradossalmente) in maniera migliore la superficie rispetto al proprio avversario.
Tra il 2017 e il 2020, infatti, è giunto in finale a Gstaad e Kitzbuhel, anche se in quei casi si trattava di terra battuta in altura, decisamente più molto più rapida del normale. Medvedev, dunque, non affronterà l’ultimo arrivato ma un giocatore esperto e capace di fare male a chiunque con le sue traiettorie potenti ma mai banali. La seconda semifinale vedrà ai nastri di partenza uno dei maggiori esperti della superficie. Stefanos Tsitsipas, inoltre, da queste parti è arrivato in finale nella scorsa edizione. Giunti a questo punto rappresenta (forse) il maggiore indiziato per alzare al cielo il trofeo nella giornata di domenica.
C’è da dire che il greco non ha impressionato particolarmente nelle sue uscite capitoline. Contro Sonego e Musetti, oltre a tanti momenti da campione, ha anche lasciato intravedere qualche falla. Proverà ad approfittarne Borna Coric, che ha sfruttato in maniera impeccabile il vuoto lasciato da Carlos Alcaraz per andarsi ad inserire tra i migliori otto del torneo. La situazione non è chiusa per il croato. Nel bilancio dei precedenti è avanti addirittura per 3-2 nei confronti di Tsitsipas. La prima volta si sono incontrati proprio al Foro Italico. Lo scontro diretto in questione, però, appare decisamente poco indicativo.
Nel 2018, infatti, il nativo di Zagabria si ritirò dopo appena cinque giochi nel primo turno lasciando campo libero a Tsitsipas. Quest’ultimo non ha bei ricordi contro il proprio avversario odierno. Nel 2020 ci ha perso al terzo round degli US Open dopo una battaglia di cinque set (era 2-1 sopra) durata quasi cinque ore di gioco. Nell’agosto dello scorso anno, inoltre, è uscito battuto dalla finale del Masters 1000 di Cincinnati, una debacle molto dura da digerire per il tennista ellenico. Un occhio disattento, dunque, potrebbe vedere in Medvedev e Tsitsipas i sicuri favoriti per staccare il pass per le semifinali agli Internazionali d’Italia 2023. Entrambe le sfide, tuttavia, sono cariche d’insidie per i due top ten.