La Lega Serie A, per bocca dell’amministratore delegato Luigi De Siervo, è entrata nei dettagli del bando approvato quest’oggi all’unanimità dall’assemblea inerente i diritti tv dal 2024 e fino al 2029. Saranno presenti otto pacchetti in un bando definito più volte matrioska e ci saranno diverse possibili configurazioni. Il prezzo minimo richiesto è di 1.2 miliardi all’anno per il triennio, cifra che aumenterà del 10% se si acquisterà su quattro anni e del 10% ulteriore in caso di acquisto di tutti e cinque anni della massima estensione concessa.
Tornando alla composizione dei pacchetti, ecco di seguito tutte le opzioni e le configurazioni. 1) la formula 10+3+3, che ricalca l’attuale suddivisione (tutte e dieci a un operatore, 3 di queste anche a un secondo broadcaster), ma con aggiuntive tre partite per un’emittente sul satellite o OTT. 2) la formula 6+3 (non in esclusiva) +1 (a pagamento o in chiaro), dunque con sei partite in esclusiva, tre non in esclusiva tra due emittenti e una ulteriore che potrà anche essere trasmessa in chiaro. 3) 9 partite in esclusiva a una emittente e una in esclusiva a un’altra emittente. 4) 8 partite in esclusiva a una emittente e 2 in esclusiva a un’altra emittente. 5) 7 partite in esclusiva a una emittente e 3 in esclusiva a un’altra emittente, come già avvenuto dal 2018 al 2021. 6) la formula 5+5 per 35 giornate, quindi con cinque partite e un’emittente e 5 a un’altra emittente eccetto tre interi turni di campionato che andrebbero a un’ulteriore altra tv. 7) la formula 10+10, dunque tutte e dieci le partite di ciascuna giornata visibili su due diverse emittenti in co-esclusiva. 8) la più accreditata attualmente tra le formule, con 9 partite visibili su due diverse emittenti in ogni giornata e la decima su un’altra emittente in esclusiva e obbligatoriamente in chiaro.