La Sampdoria entra in una settimana importante, quasi decisiva, per il suo futuro perché è in attesa della risposta dei creditori rispetto al piano di ristrutturazione del debito presentato dal consiglio di amministrazione della società ligure. Il nodo riguarda soprattutto le banche, che sono al momento i principali creditori del club: Sistema e Macquarie, infatti, stanno ragionando in queste ore e, in tempi rapidissimi, dovranno dare una risposta, anche perché l’assemblea degli azionisti della Sampdoria è praticamente dietro l’angolo: il 26 in prima convocazione e poi il 29 maggio, si alzerà il sipario sul destino doriano, con la soluzione che porta ad Alessandro Barnaba sempre di più come l’unica che appare concreta e realistica rispetto a possibili rumors su altri soggetti.
Il proprietario di Merlyn Partners resta assolutamente sul dossier Samp, affiancato ormai da tempo dall’ex proprietario blucerchiato Edoardo Garrone, ma soltanto la risposta positiva delle banche sul piano di ristrutturazione del debito potrebbe dare il giusto sprint alla trattativa verso l’appuntamento del 29 maggio. Intanto, i tifosi si stanno mobilitando in tutti i modi: oggi al campo Morgavi, nella delegazione di Sampierdarena, l’associazione ‘A mae Samp’, la ‘mia Sampdoria’ in genovese, ha lanciato un’iniziativa per cercare di aiutare il club in questo momento. Nata a marzo e con oltre 300 soci, punta a sviluppare una raccolta fondi e progetti di crowdfunding per dare un sostegno al club.