Pioggia e cadute regnano a Salerno, dove si chiude la quinta tappa del Giro d’Italia 2023: ecco allora di seguito le pagelle di questa frazione emozionante a causa delle condizioni meteo avverse che purtroppo hanno però movimentato nel modo sbagliato la corsa, vale a dire con tanti rischi e alcuni corridori che sono finiti giù. A vincere alla fine è Kaden Groves, che con una volata potentissima è riuscito a battere Pedersen e Milan, irresistibile l’azione dell’australiano che si prende dei rischi nonostante l’asfalto bagnato e con un’azione poderosa va a prendersi una vittoria meritata, la prima per lui – tra i velocisti più completi e forti del momento – nella corsa rosa.
E la maglia rosa resta sulle spalle di Leknessund, anche se ha rischiato di perderla per una caduta a sette km dal termine, quando sono finiti giù alcuni corridori bloccandone un altro centinaio. Gruppo che si è comunque ricompattato per il finale, giusto in tempo per un’altra caduta, stavolta pericolosa, dinnanzi a delle case: a terra Remco Evenepoel, furioso perché è la seconda di giornata, la prima causata addirittura da un cane, questa da un errore di un corridore della Trek Segafredo. Per fortuna si rialza e siamo già nel tratto neutralizzato, mentre sul traguardo, quando Groves festeggia la vittoria, cade persino Cavendish a cinque metri dall’arrivo, con la bici imbizzarrita che manda al tappeto altri corridori tra cui Vendrame portato via in barella. Insomma, tante insidie per il meteo, poco spettacolo legato allo sport e tanto pathos che ci saremmo risparmiati. Di seguito i voti e le pagelle.
KADEN GROVES voto 10 Volata perfetta per il potentissimo australiano, prima griffe al Giro e siamo sicuri non sarà certo l’ultima, si prende più rischi degli altri in volata e vince al fotofinish. Strepitoso.
JONATHAN MILAN voto 9 Applausi per l’italiano, dopo la vittoria c’è spazio per un bel secondo posto. Esce fuori soltanto a pochi metri dall’arrivo, troppo tardi per saltare Groves.
ANDREAS LEKNESSUND voto 7.5 Rischia perché nella caduta a 7 km dall’arrivo resta nel secondo gruppetto, quello dietro a chi è caduto, deve dunque fare lavoro extra per tenere la maglia rosa. Domani va protetto meglio dal team.
REMCO EVENEPOEL voto 5 Un po’ di inesperienza e non solo sfortuna se cadi due volte nella stessa tappa. E’ lui a non guardare bene nella seconda caduta per la quale dà la colpa a un altro corridore, ha rischiato di perdere il giro per un’ingenuità.
MARK CAVENDISH voto 4 Un velocista della sua esperienza non può permettersi di perdere il controllo della sua bici nel finale, finendo peraltro per scelta per mettersi in scia andando però inevitabilmente a colpire altri corridori. Serve più attenzione.