L’Uefa interviene per sedare le controversie fra Serbia e Montenegro per i cori discriminatori diretti dai tifosi serbi a quelli del Montenegro. Il principale organo del calcio europeo ha deciso che per le prossime partite di qualificazione ad Euro 2024, la selezione di Vlahovic e compagni giocherà le partite a porte chiuse. Anche per il Montenegro lo stesso destino.
Le due selezioni, infatti, giocheranno alcune partite a porte chiuse nel match contro l’Ungheria, per quanto riguarda la squadra serba, e contro la Bulgaria, per quanto concerne i montenegrini. In più per entrambi le nazionali dovranno pagare una pena pecuniaria che ammonta a 50 mila per la Serbia mentre per i montenegrini a 20 mila euro.