Serie A

Milan-Lazio, Pioli alla vigilia: “Tappa importante, partita da dentro o fuori”

Stefano Pioli Milan
Stefano Pioli - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Stefano Pioli, allenatore del Milan è intervenuto alla vigilia della sfida con la Lazio per presentare il delicato big match in cui le due squadre si contendono punti fondamentali per la corsa ad un posto in Europa la prossima stagione. Il tecnico ha iniziato facendo i complimenti al Napoli, a dodici mesi dal trionfo rossonero: Un passaggio di consegne ad una squadra fortissima, a cui vanno fatti i complimenti. Hanno fatto una stagione straordinaria, mostrando un ottimo calcio. Vedendo i festeggiamenti è chiaro che abbiamo ripensato allo scorso anno, speriamo di poter tornare a festeggiare presto”.

Pioli si è poi soffermato sul momento complicato della sua squadra in campionato: “Non è una coincidenza aver perso punti con le piccole. La squadra ha dominato e controllato la partita spesso dall’ultima sosta delle Nazionali in poi. Abbiamo però ottenuto solo due vittorie e quattro pareggi, secondo me sarebbe stato più giusto il contrario. Ma se non siamo riusciti ad ottenere queste quattro vittorie è chiaramente colpa nostra. L’obiettivo è dominare come abbiamo fatto in queste ultime settimane, poi dovremo essere più bravi in fasi di concretizzazione”.

Sulle scelte di formazione: “So quello che faccio e so perché lo faccio. Poi mi prendo le responsabilità quando i risultati non arrivano. La prestazione in queste ultime partite non è mai mancata, solo il risultato è venuto a mancare. Non c’è un Milan 1 e un Milan 2″.

Sulle condizioni, soprattutto a livello mentale, dei suoi: “La squadra è consapevole dei jolly che abbiamo buttato via e sa di non poterne buttare altri. I ragazzi sono determinati e non hanno paura. Chiaramente non siamo felici, perché le aspettative sono sempre alte. La partita è molto importante, quasi da dentro o fuori. Dobbiamo fare molti punti da qui alla fine, è una tappa decisiva”.

Sulle difficoltà a ripetersi dopo lo Scudetto della scorsa stagione: “Non è questione di strategia o programmazione. Ogni stagione fa storia a sè, anche se è banale come risposta. Bisogna essere lucidi e dire che abbiamo vinto un campionato straordinario lo scorso anno. Quest’anno siamo partiti con l’obiettivo di ripeterci, ma c’è da riconoscere che la passata stagione abbiamo fatto il salto di qualità una volta usciti dalla Champions. Questa volta siamo andati avanti in Champions e delle 12 semifinaliste nelle coppe europee in semifinale solo il City può vincere il suo campionato”. 

 

SportFace