“Sono stato fortunato con la Safety Car, poi ho spinto per cercare di stare vicino a Checo e per entrare nella zona DRS. Le gomme però si surriscaldavano, perché cercavo di seguire Checo. Anche con il bilanciamento faticavo a restare regolare. Ho giocato un po’ con gli strumenti che avevo a disposizione e alla fine ho trovato una soluzione che andava meglio, ma era troppo tardi”. Questa l’analisi di Max Verstappen dopo il secondo posto a Baku nel GP dell’Azerbaijan, che ha visto trionfare Sergio Perez.
“Ci sono tante cose da imparare da questa gara, alla fine è un buon risultato per il team. Baku è molto diversa da Miami, che a sua volta sarà diversa dalle altre piste. Bisogna continuare a imparare. Non si può essere perfetti, ci sono dei giorni in cui devi imparare. Ho sfiorato i muri in qualche giro, ma è quello che succede nelle piste cittadine”, ha concluso.